Tragedia a Lavagno: madre spara al figlio e si toglie la vita

Una tragedia familiare di indicibile dolore ha scosso la tranquilla cittadina di Lavagno, in provincia di Verona. Ieri, in una villetta situata in via Galilei, Alessandra Spiazzi, 58 anni, ha sparato un colpo alla testa del figlio di 15 anni, per poi togliersi la vita con la stessa arma. Il giovane è ora in gravissime condizioni, ricoverato nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale di Borgo Trento a Verona.

L’ipotesi più accreditata dalla procura di Verona, che sta indagando sull’accaduto, è quella di un tentato omicidio-suicidio. Il procuratore Raffaele Tito ha dichiarato che “la madre, da tempo affetta da problemi sanitari, potrebbe aver agito in preda a un gesto disperato”. Le condizioni del ragazzo restano estremamente critiche: “Sostenuto farmacologicamente e meccanicamente in tutte le funzioni vitali”, come recita il bollettino medico, la prognosi rimane riservata, e i medici non si sbilanciano sulla sua sopravvivenza.

La tragedia ha colto di sorpresa l’intera comunità di Lavagno. Secondo le prime ricostruzioni, nessuno sospettava che la situazione familiare potesse degenerare in modo così drammatico, anche se i vicini avevano riportato tensioni all’interno della famiglia, con frequenti liti tra madre e figlio negli ultimi giorni.

Sul luogo della sparatoria, gli investigatori hanno lavorato a lungo per raccogliere tutte le prove necessarie a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Fondamentale è stata la testimonianza del marito della donna, che inizialmente alcune voci avevano indicato come sospettato. Tuttavia, i Carabinieri hanno escluso categoricamente qualsiasi suo coinvolgimento diretto, dichiarando che l’uomo è stato sentito unicamente come testimone, e nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati.

La piccola comunità di Lavagno è sconvolta. Il sindaco Matteo Vanzan, visibilmente commosso, ha dichiarato che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno del funerale, esprimendo vicinanza alla famiglia colpita da una così devastante tragedia.

Al momento, gli inquirenti continuano a lavorare per chiarire i dettagli e le motivazioni che hanno spinto Alessandra Spiazzi a compiere un gesto tanto disperato.