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di M.L.S.
Roma – Una Fiat 500, vecchia gloria dei tempi andati, è il simbolo un po' retrò dell'Italia che c'era, oltre ad essere l'oggetto di un business messo in piedi abusivamente da un sedicente “imprenditore” che, grazie all'attrattiva della sua utilitaria d'epoca, offriva ai turisti tour della capitale a bordo del mezzo scenografico. Tutto bene, finchè l'auto non è finita sotto la lente d'ingrandimento della Squadra Vetture della Polizia di Roma Capitale. Gli uomini che la compongono si occupano di vigilare sul trasporto pubblico e, già da giorni, avevano “rizzato le antenne” dopo aver osservato diverse pubblicità che offrivano “Giri turistici a Roma con auto d'epoca”. Ciò aveva conseguentemente allertato i componenti della squadra che tenevano d'occhio i veicoli “stagionati” con a bordo i turisti.
La settimana scorsa, la Fiat 500 in questione è stata individuata dagli agenti, aiutati anche dalla presenza di una grossa valigia fissata sul cofano posteriore dell'auto tanto da renderla molto vistosa. Fermata l'auto il conducente ha dichiarato di trasportare i forestieri per conto di un'associazione. “Pensavo si potesse fare” ha spiegato ai poliziotti, prima che i turisti mostrassero agli stessi un “buono” emesso da una nota agenzia di viaggi che gli assicurava un tour della Città Eterna.
Il conducente è stato punito con una sanzione per esercizio abusivo di noleggio con conducente. Alla pena pecuniaria di 168 euro è stato accostata la confisca del mezzo con sospensione della carta di circolazione da 2 a 8 mesi. I turisti sono stati costretti a proseguire il loro itinerario a piedi mentre, l'agenzia di viaggi che aveva emesso i “buoni” è ora oggetto di controlli.
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