Ravenna, riscaldamenti fuori uso: studenti costretti a tornare a casa


di Angelo Barraco
 
Ravenna – “Ciò che è freddo si scalda, ciò che è caldo si fredda, l'umido si secca, l'asciutto si inumidisce” diceva Eraclito, ma tali considerazioni enunciate magistralmente dal filosofo greco non hanno trovato un  riscontro oggettino all’interno dell’Istituto tecnico Industriale Statale Nullo Baldini di Ravenna, dove il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento ha portato la temperatura ad 8 gradi e non ha conferito all’ambiente scolastico le condizioni necessarie per poter garantire agli studenti il consueto esercizio delle attività didattiche. Il Preside ha deciso di sospendere le lezioni, autorizzando gli studenti maggiorenni a tornare a casa, i genitori dei minorenni invece sono stati informati dell’accaduto. Sono stati chiamati due tecnici che hanno provveduto a riparare il guasto tecnico ma per ragioni di capienza della struttura era materialmente impossibile riscaldarla in poco tempo e ci sarebbero volute svariate ore per renderla confortevole per gli studenti. Si apprende inoltre che un rappresentante d’istituto ha fatto sapere che tale problematica è frequente e si ripete quasi tutti i lunedì a causa di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento.