Connect with us

Editoriali

NAPOLI: NO AL ROGO DEGLI ALBERI DI NATALE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiOgni anno come se fosse ormai una tradizione, gruppetti di ragazzi organizzati in vere e proprie squadre di lavoro raggruppano decine e decine di alberi per poi dargli fuoco in strada

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

Ch. Mo.

Terminate le festività natalizie la regione Campania ha trovato la giusta soluzione per lo smaltimento degli alberi di Natale e non solo. Il lunedì dalle ore 14 alle 19, dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 19 e la domenica dalle ore 9 alle ore 14 infatti i napoletani potranno recarsi nelle sei Isole Ecologiche cittadine messe a disposizione dalla regione nelle varie municipalità. Attualmente i siti attivi sono quelli di Via Saverio Gatto (Colli Aminei), Via Emilio Salgari (Ponticelli), Viale Ponte della Maddalena (Centro città), Viale della Resistenza (Scampia), Via Arturo Labriola (Fuorigrotta) e Cupa Capodichino (Miano). Abbandonare gli alberi lungo le strade è un reato si sa, ancor più se vengono bruciati per strada. Napoli purtroppo è famosa per questa tradizione. Soprattutto nei quartieri più disagiati infatti ogni anno come se fosse ormai una tradizione, gruppetti di ragazzi organizzati in vere e proprie squadre di lavoro raggruppano decine e decine di alberi per poi dargli fuoco in strada. Tutto ciò ovviamente non fa altro che aumentare i problemi di ordine pubblico e soprattutto l'inquinamento ambientale. Il servizio di raccolta messo a disposizione è totalmente gratuito. Oltre agli alberi di Natale tra l'altro è possibile depositare tutti quei rifiuti che non possono essere riposti nei contenitori distribuiti sul territorio come ad esempio Elettrodomestici (lavatrici, cucine, frigoriferi, lavastoviglie, congelatori, computer, televisori),sanitari (lavabi, WC, vasche da bagno) e detriti risultanti da piccole ristrutturazioni domestiche (Inerti),ingombranti di legno (mobili, scrivanie, tavoli, credenze, librerie, tavolini, letti, comò, comodini, armadi),Ingombranti misti (poltrone, divani, soprammobili), Ingombranti metallici (letti, reti da letto, scaffali, schedari),Batterie al piombo (batterie esauste di auto, moto e camion),Neon e lampadine (tubi al neon, lampade alogene, lampade fluorescenti, a basso consumo),Vernici e solventi (pitture, vernici, sigillanti, sverniciatori, collanti, lucidanti),Oli vegetali (olio da cucina),Prodotti chimici domestici (detersivi, bombolette spray, insetticidi, diserbanti, disinfettanti, prodotti per lucidare, concimi chimici, acidi). La brillante iniziativa ha coinvolto tutte le regioni di Italia. Con la speranza che i cittadini possano farne un buon uso, è necessario elogiare questo gesto che permetterà anche se in minima parte di ridurre il forte tasso di inquinamento delle nostre città.