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di A.B.
Milano – Alla Darsena la notte di ferragosto è stato un momento di grande festa. Un pubblico di 15mila persone ha goduto dello spettacolo “Energy for life” che si è svolto presso il porto di Milano. Ci sono stati imponenti e maestosi fuochi d’artificio, che sono consueti d’estate poiché i paesini organizzano feste, le strade si popolano e la gente ha voglia di godersi le vie del centro e chiudere la serata con quei bei fuochi che illuminano il cielo. A Milano i fuochi erano silenziosi e non hanno fatto spaventare i cani, i gatti e gli altri animali, ma in altri manifestazioni in cui i giochi pirotecnici non sono silenziosi, gli animali hanno paura, spesso scappano, si comportano in modo aggressivo, possono persino mordere il padrone e sentirsi loro stessi male.
Ciò accade perchè gli animali hanno un udito molto più sviluppato rispetto a quello dell’uomo: ad esempio, un cane riesce a percepire un suono ad una distanza 4 volte superiore rispetto alla nostra, ma è più che altro una questione di frequenza poiché l’uomo sente una gamma di suoni che arriva fino a 20 mila hertz, un cane invece arriva a 40/46 mila hertz, i gatti invece a 70 mila hertz e i pipistrelli arrivano a 100mila hertz. Gli animali perdono l’orientamento, scappano, hanno paura. La Rspca (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) dichiarò che “nel 2001 furono curati dai veterinari in Inghilterra e Galles oltre 4825 animali per ferite causate da fuochi artificiali e/o avevano avuto prescrizioni di sedativi a causa del terrore per lampi e botti; i numeri sarebbero anche maggiori ma si ritiene che l’uso preventivo di sedativi e tranquillanti abbia occultato le reazioni di molti soggetti”. Perché non usare i giochi pirotecnici silenziosi?
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