MESSINA: ANCORA EMERGENZA ACQUA

di Angelo Barraco

Messina – Dopo i disagi dei giorni scorsi che hanno lasciato Messina senza acqua per una settimana e in seguito alla riparazione per mano dei tecnici dell’Amam. La condotta di Fiumefreddo a Calatabiano, che porta l’acqua a Messina si è nuovamente rotta a seguito di una frana che ha portato all’interruzione dell’erogazione. Luigi La Rosa, direttore dell’Amam riferisce: “Ci stiamo recando sul posto per vedere l'entità del danno, comunque valuteremo di attivare anche il bypass”. Il Sindaco Renato Accorinti aveva comunicato nella sua pagina facebook la nuova interruzione riferendo che l’Amministrazione comunale ha scritto una nota alla Prefettura di Messina e agli altri organi.  
 
Ecco la nota
“Alle 8,20 di lunedì 3 novembre il presidio di monitoraggio dei luoghi interessati dal cedimento e dalla riparazione della conduttura dell’acquedotto ''Fiumefreddo'', garantito dall’AMAM in continuità nell’arco delle 24 ore, ha rilevato un avvallamento del terreno e una fuoriuscita d’acqua dai dreni appositamente lasciati dopo la riparazione. 
L’AMAM ha sospeso l’immissione di acqua e ha immediatamente inviato sul luogo i dirigenti tecnici per valutare lo stato dei fatti. Allo stesso tempo si è immediatamente contattata Sicilia Acque, al fine di attivare con la massima urgenza il bypass approntato nei giorni scorsi. Le verifiche effettuate hanno riscontrato l’esistenza in atto di un nuovo movimento franoso a monte, che interessa anche la zona della condotta, la quale è risultata nuovamente danneggiata dall’evento. 
Al momento sussiste pericolo e ogni intervento è stato sospeso. 
Si conferma che l’azienda Sicilia Acque ha garantito l’invio entro le ore 12 di una squadra per il completamento dell’intervento di bypass, secondo quanto concordato nei giorni scorsi”
 
Nella pagina facebook del Sindaco è ripiombato l’incubo dei cittadini che hanno vissuto i giorni senz’acqua e adesso temono che quei giorni possano ritornare. Intanto il Sindaco alle 16:00 sarà in Prefettura con il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
 
I sei giorni senza acqua. Un guasto alla condotta di Fiumefreddo di Sicilia, causato da una frana avvenuta a Calatabiano (Catania), ha lasciando senz’acqua Messina per sei giorni. Disperati i cittadini che lamentavano la condizione disumana che stavano vivendo poiché privati d’acqua per un lasso di tempo così lungo e invocavano l’aiuto delle istituzioni anche attraverso i social, ma le notizie che giungevano dai vertici dell’Anam che si occupano della gestione della rete idrica, non erano rassicuranti poiché dovevano passare altri sei giorni prima che il guasto venisse riparato. ci sono stati altri smottamenti vicino alla condotta già danneggiata, a causa degli smottamenti i tecnici hanno dovuto interrompere i lavoro perché il fango ha ricoperto nuovamente tutto. 

Sui Social si era scatenata la gara di solidarietà, il famoso showman siciliano Rosario Fiorello scriveva sulla sua pagina facebook: “Messina è senza acqua! Inaccettabile nel 2015! Si faccia qualcosa subito! Comune , Provincia, regione , governo. Sopratutto dimostriamo che i "social "servono a qualcosa. Domani la notizia deve essere su tutte le prime pagine dei gionali!!!fate girare a manetta “. Anche il famosissimo musicista siciliano Roy Paci ha mostrato la sua vicinanza scrivendo sulla sua pagina facebook: “Restare senza acqua, per cinque giorni, sta succedendo a Messina. Sono vicino in questo momento ai miei corregionali che devono far fronte a un simile disagio. Visto che si prospetta che per diversi giorni l’acqua continuerà a mancare, quello che possiamo fare è parlarne, condividere l'indignazione, sperando che serva a sollecitare interventi più rapidi e risolutivi. ‪#‎MessinaSenzaAcqua‬”. Maria Grazia Cucinotta lancia un appello al Governo centrale: “Nel 2015 non si può lasciare un'intera città senz'acqua per così tanto tempo. Immagino anziani, bambini, persone diversamente abili in preda al panico nel trovare rubinetti vuoti. Una situazione insostenibile, intollerabile, gravissima che merita attenzione e impegno serio e tempestivo da parte delle Istituzioni a Roma e Palermo”. Le parole che arrivano dritte al cuore di chi vive il disagio e di chi, seppur distante, è vicino alla popolazione, sono quelle del Sindaco di Messina, che scrive nella sua pagina facebook delle parole semplici ma che riassumono tutto ciò che stanno vivendo: “Acqua è vita! Acqua è diritto!”.