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Cronaca

MARSALA: SOSPESA EX DIRIGENTE DELLA PROCURA PER TRUFFA E FALSO IDEOLOGICO

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Tempo di lettura < 1 minutoL’accusa sostiene che l’ex dirigente, tra maggio 2014 e il marzo scorso, avrebbe commesso reati di truffa e falso ideologico chiedendo 117 “buoni pasto” del costo di 7 euro ciascuno

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di Angelo Barraco

Marsala (TP) – La città di Marsala si piega allo scandalo che la scuote e indigna i cittadini. Antonella La Monica, 44 anni, ex dirigente amministrativo della Procura di Marsala è stata sospesa dal suo incarico. Era in servizio dal marzo scorso. Il provvedimento della sospensione dell’esercizio è stato disposto dal gip, Riccardo Alcamo, su richiesta della Procura ed è stato eseguito dalla Guardia di Finanza. I reati contestati all’ex dirigente amministrativo della Procura sono: Truffa, falso ideologico, aggravati e continui. L’accusa sostiene che l’ex dirigente, tra maggio 2014 e il marzo scorso, avrebbe commesso reati di truffa e falso ideologico chiedendo 117 “buoni pasto” del costo di 7 euro ciascuno. Inoltre avrebbe attestato di essere rimasta in ufficio in seguito alla pausa pranzo, anche nel pomeriggio, per ben tre ore. L’accusa sostiene però che quanto attestato sia falso poiché la donna non si sarebbe trovata in ufficio in diverse occasioni ed è stato anche accertato che negli orari in cui la donna dichiarava di essere a lavoro, in realtà si trovava da tutt’altra parte, come a Palermo, città in cui vive. E’ stato accertato inoltre che 37 buoni pasto sono stati richiesti nel periodo in cui la donna non era stata ancora immessa in Procura a Marsala, nel periodo di febbraio, marzo e aprile del 2014. Nel momento in cui la donna entrò in ufficio e iniziò a svolgere il suo lavoro e nel periodo in cui vennero adottati i provvedimenti per la “spending review”, fece in modo che i dipendenti della Procura di Marsala avessero orari di lavoro tali da non poter usufruire dei buoni pasto.