Maltempo in Italia: piogge torrenziali, esondazioni e disagi da nord a sud

L’Italia è stata colpita da una nuova ondata di maltempo, con forti piogge e allagamenti che hanno causato numerosi disagi in diverse regioni. In Sicilia, il fiume Salso è esondato in più punti nella zona di Licata, nell’Agrigentino, a causa delle piogge abbondanti che hanno interessato la zona nelle ultime ore. Alcuni abitanti hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per precauzione, mentre altre persone si sono rifugiate sui tetti delle auto in attesa di soccorso. Vigili del fuoco e squadre della Protezione Civile siciliana sono all’opera per fronteggiare l’emergenza e assistere le persone coinvolte.

La situazione è critica anche nel borgo di Ginostra, sull’isola di Stromboli, dove le piogge torrenziali hanno causato smottamenti dalla montagna. Massi e detriti hanno invaso le stradine del villaggio, danneggiando recinzioni e cavi elettrici, rendendo impraticabile gran parte del borgo. L’intervento della Protezione Civile sarà cruciale per ripristinare la viabilità, mentre cresce la preoccupazione degli abitanti per la possibilità di una nuova eruzione del vulcano.

La pioggia, attesa a lungo in Sicilia a causa della siccità, non è però risultata risolutiva per riempire gli invasi d’acqua. Le dighe Fanaco e Ancipa, nel Palermitano e nell’Ennese, hanno registrato livelli minimi di pioggia, insufficienti per contrastare la crisi idrica che affligge l’isola.

Allagamenti e frane in Liguria

In Liguria, il maltempo ha provocato ulteriori danni nel Savonese. Una frana ha isolato cinque abitazioni nella frazione di Ellera, ad Albisola Superiore. Nove persone sono state evacuate in via precauzionale, mentre squadre di vigili del fuoco stanno lavorando per rimuovere i detriti e ripristinare l’accesso alle abitazioni. L’ondata di maltempo ha colpito duramente la regione nei giorni scorsi, e le operazioni di soccorso continuano senza sosta.

Riapertura parziale dell’A14 e chiusure in Emilia-Romagna

Nel Centro Italia, l’autostrada A14 Bologna-Taranto, precedentemente chiusa per allagamenti, è stata riaperta nel tratto tra Fano e Senigallia verso Ancona, anche se l’uscita di Marotta resta inaccessibile per chi proviene da Bologna. Le squadre di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale continuano a monitorare la situazione lungo il tratto interessato dall’allerta meteo, cercando di limitare i disagi per i viaggiatori.

In Emilia-Romagna, la statale 253 Bis “Trasversale di Pianura” è stata chiusa in via precauzionale a causa dell’innalzamento del torrente Quaderno, mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per rimuovere rami e detriti dall’alveo. Nel Modenese, il ponte di Navicello Vecchio sul fiume Panaro è stato riaperto dopo un breve blocco, mentre tutti i ponti della rete provinciale risultano transitabili.

Una fase di maltempo che non accenna a finire

Le previsioni indicano che la fase di instabilità meteorologica non è ancora conclusa. Il servizio agrometeorologico siciliano ha segnalato che, nonostante le difficoltà dei modelli a prevedere con precisione il comportamento del fronte, ulteriori precipitazioni potrebbero colpire le aree critiche nei prossimi giorni, lasciando aperta la speranza che l’emergenza idrica possa essere almeno parzialmente alleviata. Tuttavia, resta alta l’allerta in molte regioni, con nuove piogge e possibili frane che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione nelle zone già colpite.