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di Cinzia Marchegiani
Roma – Il Ministro della Salute oggi a Roma ha fatto vaccinare con l’esavalente i suoi figli di tre mesi presso il centro vaccini della Asl RmE e pubblicando la foto dei sui due gemelli Lavinia e Francesco ha dichiarato: “È andato tutto benissimo. Le vaccinazioni salvano i nostri bambini e quelli che vivono intorno a loro. Ho vaccinato i miei bambini. Nessuno più di me in Italia ha i dati ed è informata da tutti i punti di vista sulla casistica degli effetti collaterali. Spero che il fatto che io sia così tranquilla possa tranquillizzare le tante mamme che ancora oggi hanno paura di vaccinare. Non bisogna avere paura”.
Il caso vaccino esavalente, a chi giova? La ministra sembra però dimenticare che l’esavalente ha due vaccini facoltativi, oltre i quattro obbligatori, cioè quelli che lo Stato sovvenziona. Il ministro, inoltre, non spiega che esiste una legge italiana che risarcisce dai danni da vaccino e continua dicendo: “Le vaccinazioni salvano i nostri bambini e quelli che vivono intorno a loro. Perché i virus vivono intorno a noi. E solo grazie alle vaccinazioni di massa questi virus non entrano nella nostra vita. E vediamo cosa accade quando ci sono falle nel sistema, bambini he muoiono di morbillo, epidemie di pertosse, problemi di meningite. E quindi queste sono cose molto serie”.
Codancons contro la Lorenzin, solo mega spot. Ora il Codacons insorge contro il Ministro della salute, commentando le dichiarazioni del Ministro in occasione della vaccinazione cui sono stati sottoposti i suoi figli accusa Beatrice Lorenzin, di aver realizzato quest’oggi un mega spot gratuito in favore dell’industria farmaceutica. Lo denuncia il Codacons: “Riteniamo gravissimo quanto avvenuto oggi, e altrettanto gravi le affermazioni della Lorenzin – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Un ministro della Repubblica non dovrebbe mai sbilanciarsi a favore degli interessi economici di soggetti privati, in questo caso le case farmaceutiche, facendo pubblicità ai loro prodotti. Se come madre la Lorenzin ha il pieno diritto di fare le scelte che ritiene più giuste per i propri figli, come Ministro ha il dovere di fornire una informazione corretta ai cittadini e tutelare gli interessi della collettività”.
Il Codacons contesta in particolare le dichiarazioni in favore della vaccinazione di massa, considerata esente da qualsiasi rischio. Il Codacon continua la sua replica nel dettaglio in merito a questo delicato argomento: "Peccato che il Ministro non abbia specificato che il Servizio sanitario nazionale inietta ai nostri bambini un vaccino esavalente, nonostante la legge riconosca solo 4 vaccini obbligatori, pratica che può comportare danni da sovraccarico e choc del sistema immunitario nei bambini, mentre sul fronte economico la procedura comporta uno spreco di soldi pubblici a carico del Ssn, e quindi della collettività, pari a 114 milioni di euro all' anno, a tutto vantaggio delle multinazionali dei farmaci" – conclude il Codacons.
Non è la prima che il Codacons ha bacchettato la ministra, lo scorso anno e precisamente il 25 marzo 2014, in merito all’apertura di un’inchiesta sui danni da vaccino che avrebbero subito due bambini, la stessa Lorenzin si era lasciata scappare che alcune procure emettono sentenze che vanno contro le evidenze scientifiche.. Il Codacons allora aveva redarguito la Lorenzin: “Forse la Lorenzin dovrebbe informarsi meglio prima di rilasciare dichiarazioni alquanto temerarie. La somministrazione polivalente dei vaccini come avviene nel nostro paese, nonostante solo quattro vaccini pediatrici siano obbligatori per legge, non è affatto esente da rischi per la salute dei bambini, perché può comportare danni da sovraccarico e shock del sistema immunitario. La letteratura scientifica attuale e gli esponenti della comunità scientifica sostengono che la somministrazione polivalente potrebbe indurre reazioni cosidette ‘autoimmuni’, cioè l’organismo potrebbe arrivare anche a produrre anticorpi che, non riconoscendo più il ‘vero nemico’ da aggredire, aggredirebbero in una situazione di smarrimento generale le funzionalità di organi interni al paziente (es, demielizzazioni, Les, alterazioni ematologiche, encefalopatie, etc, etc,). Le evidenze scientifiche, quindi, a differenza di quanto sostiene il Ministro della Salute, sono tutt’altro che compatte nel riconoscere l’assoluta bontà dei vaccini. Per tale motivo, a tutela della salute dei cittadini e sulla scia dell’indagine aperta a Trani, presenteremo ricorso al Tar del lazio per sospendere la somministrazione del vaccino esavalente e limitare la fornitura a soli quattro previsti dalla legge, con risparmi pari a 114 milioni di euro per la collettività.”
Insomma, un ministro poco attento la Lorenzin, un’occasione perduta anche nei confronti di tanti genitori che stanno invece lottando per avere un risarcimento dalla Stato dopo aver avuto una grave reazione avversa dallo stesso vaccino che lei ora sta sponsorizzando. Eppure anche questi genitori si erano recati al centro vaccinali con tanta fierezza.
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