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Roma

LABARO, ECOMOSTRO: MARINO NON HA MAI RISPOSTO. APPELLO AL COMMISSARIO TRONCA

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Tempo di lettura < 1 minutoI cittadini hanno rinunciato dal 2007 a una importante porzione di verde pubblico per ospitare un centro sportivo voluto dall'allora sindaco Walter Veltroni

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Redazione

"Quale destino attende il Parco di Colli d'Oro a Labaro nel XV Municipio, dove Roma Capitale ha recentemente bloccato la concessione per la costruzione del centro sportivo della Lazio pallavolo, intitolato a Bob Lovati?" è quanto si legge in una nota di Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio e Riccardo Corsetto del comitato Difendiamo Roma e portavoce della Casa del Cittadino – Ponte Milvio.
"Da un anno – proseguono i due esponenti – l'inadeguato ex sindaco Marino evade i nostri appelli, adesso ci auguriamo che il commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca faccia luce sulle responsabilità degli amministratori comunali che hanno gestito maldestramente l'operazione."
"I cittadini – prosegue la nota – hanno rinunciato dal 2007 a una importante porzione di verde pubblico per ospitare un centro sportivo voluto dall'allora sindaco Walter Veltroni a spese dei privati, ma il risultato del project financing è un mostro ecologico che offende l'ambiente, i residenti e il buonsenso comune.

"Tra le inadempienze che Roma Capitale contesta al concessionario privato – fanno notare Santori e Corsetto – figura addirittura la mancata verifica antimafia." "Come è possibile – concludono – autorizzare e avviare dei lavori, senza accorgersi a monte che mancano le garanzie minime richieste dagli accordi di programma? Chi pagherà adesso il conto di questa ennesima storia di cattiva amministrazione?" 

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