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Redazione
Calcio – La Roma si impone 2 a 0 sul Frosinone al Matusa con due reti segnate nei finali dei due tempi e continua la marcia cominciata con la vittoria sulla Juventus. La squadra di Garcia non è stata però all'altezza della sfida con i bianconeri, risultato a parte, e ha molto sofferto, specie nella ripresa, il gioco dei ciociari, i quali, in un retaggio dai tempi della Lega Pro, con Gervasoni non sono mai fortunati. I gialloazzurri, fermi a quota zero dopo tre partite, in particolare hanno da recriminare per un episodio avvenuto al 16' st quando il giallorosso Digne ha deviato in area con la mano un cross di Rosi: l'arbitro mantovano non ha concesso il rigore, con il difensore francese che ha simulato una botta del pallone sul viso. Altro episodio contestato è quello del secondo gol romanista, in pieno recupero, quando Iturbe prima di segnare ha toccato Pavlovic ma Gervasoni ha lasciato proseguire. La Roma ha in parte deluso con un Totti, al debutto in campionato, decisamente evanescente. Evidentemente il pensiero già al Barcellona forse ha condizionato la squadra di Garcia, che aveva optato per un 4-2-3-1 con il capitano schierato a fianco di Gervinho, anche lui poco convincente, e Iago Falque, invece uno dei migliori tra i suoi, alle spalle di Dzeko punta avanzata. Il Frosinone, penalizzato dall'assenza dell'influenzato Gori e dall'uscita dal campo dopo 20' di Gucher, ha pagato un prezzo alto nel settore chiave del suo schieramento e cioè l'interdizione e la cabina di regia. Ma nonostante tutto Cibsah e Sammarco, i sostituti hanno giocato una gara più che sufficente.
Garcia, tirato poco ma era importante vincere – "Non avevamo niente da guadagnare, a parte i tre punti e, se il Frosinone dovesse giocare sempre così, farebbe un ottimo campionato. Sarebbe stato meglio chiudere la partita prima, per evitare rischi, ma è positivo che sia arrivato il secondo gol". Lo ha detto a Sky l'allenatore della Roma, Rudi Garcia, dopo la vittoria di Frosinone. "Stasera abbiamo tirato poco, mentre nelle altre due giornate eravamo stati fra le squadre che hanno tirato di più – aggiunge -. Su questo modulo c'è ancora da lavorare, ma non prendere gol fuori casa è stato importante: si sono viste cose interessanti. Era importante vincere e ci siamo riusciti"
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