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di Angelo Barraco
Bruxelles
– Sembra che la situazione stia tornando alla normalità a Bruxelles in seguito ai terribili attentati che hanno scosso i cittadini. L’aeroporto aprirà oggi, 3 aprile, ma parzialmente. L’annuncio è stato fatto dall’ad di Brussels Airport nel corso di una conferenza stampa. I primi voli che partiranno dall’aeroporto saranno quelli della compagnia Brussells Airlines in direzione Faro, Atene, Torino. La polizia ha vietato gli assembramenti pro e antirazzisti e ha posto il fermo amministrativo a un centinaio di persone tra Bruxelles e Molenbeek. Tra i fermati, nel corso della giornata di tensione, vi è anche Alexis Deswaef, presidente della Lega dei diritti dell’uomo belga. E’ stato posto il divieto per tutte le iniziative e contromanifestazioni in seguito allo stop alla manifestazione anti-Islam che si doveva svolgere ieri a Molenbeek, sotto la guida del movimento estremista Génération identitaire. Il fermo dei manifestanti è avvenuto il seguito al loro rifiuto di liberare la piazza di Bourse, successivamente chiusa. Alcuni manifestanti urlavano “Stop alle violenze della polizia”. Alexis Deswaef ha inoltre raccontato che “la polizia mi ha intimato l'ordine di lasciare il posto notificandomi che le manifestazioni di estrema sinistra come di estrema destra sono vietate” lui ha precisato “di essere là in quanto semplice cittadino, ma sono stato fermato lo stesso”. I testimoni presenti sul posto affermano che il numero dei poliziotti era superiore rispetto ai manifestanti. Nella mattinata del 2 aprile si è tenuta una breve manifestazione anti-Islam a Dilbeek, messa in atto da una trentina di manifestanti. A riferirlo è l’agenzia Belga. Si apprende inoltre che non sono stati registrati scontri e/o disordini, ma la polizia era presente sul posto.
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