ATTACCO A KABUL DURANTE UN CONCERTO ALLA GUESTHOUSE PARK PALACE: MUORE UN ITALIANO

 

L’attacco del 13 maggio 2015 è stato rivendicato dai talebani alla guesthouse Park Palace nel quartiere di Shahr-e-Naw a Kabul, in Afghanistan tramite il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, che lo comunica ai media per mezzo di una email, spiegando che il gruppo ha preso di mira il residence perché frequentato da stranieri, tra cui americani. 

 

di Alessandro Rosa

Kabul (Afghanistan) – Un Attacco rivendicato dai talebani nel cuore della capitale dell’Afghanistan, avvenuto ieri 13 maggio 2015 che ha seminato morte e terrore presso la Guesthose Park Palace frequentata dagli stranieri. Tre miliziani, si non introdotti nell’edificio mentre era in esecuzione un concerto. La cronologia di questa tragedia parla di sette ore di assedio, iniziato alle ore 8:00, mentre fuori interveniva massiccia la polizia. Il capo della polizia di Kabul Abdul Rahman Rahimi ha detto, dopo che le forze speciali afghane hanno ucciso tre uomini armati dietro l'attacco. Le stesso forze di sicurezza hanno salvato più di 50 persone dall'hotel, tra cui gli ospiti in ostaggio.

Tra le vittime dell’agguato risulta anche un italiano di origine bergamasca la conferma arriverebbe dalla Farnesina. Un bilancio nero che vede per ora 14 morti di cui anche un americano e quattro indiani.
Questo attacco alla Guesthouse Park Palace nel quartiere di Shahr-e-Naw a Kabul è stato rivendicato dai talebani in Afghanistan, tramite il portavoce, Zabihullah Mujahid, che lo ha comunicato ai media per mezzo di una email, sostenendo che il gruppo ha preso di mira il residence perché frequentato da stranieri, tra cui americani.