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VITERBO – Messo sotto sequestro un magazzino con più di 10 mila armi destinate alla vendita online. A gestire l’attività una società con sede legale in Romania e sede operativa, da dove partivano le spedizioni, ad Acquapendente in provincia di Viterbo.
Numerosi i pacchi pronti per essere spediti in varie parti d’Italia contenenti spray antiaggressione, taser, tirapugni e armi bianche di vario tipo come coltelli, pugnali e katane
Tra gli spray antiaggressione alcuni contenevano una miscela superiore a quella stabilita dalla norma (20 ml) ed anche la percentuale di aggressivo chimico disciolto era superiore ai limiti previsti (10%), altre bombolette invece contenevano gas lacrimogeno (orto-clorobenzilden-melanonitride) che può essere usato esclusivamente dalle forze di Polizia e di cui in Italia è fatto divieto assoluto di vendita.
Per quanto riguarda i taser, si tratta di strumenti con un forte potenziale offensivo, in dotazione alla Polizia americana, che proiettano due piccoli dardi collegati tramite dei fili al resto del dispositivo, il quale produce una scarica elettrica ad alta tensione determinando, attraverso la contrazione dei muscoli, l’immobilizzazione della vittima. In molti casi i taser hanno causato direttamente o contribuito a causare la morte per arresto cardiaco.
Il GIP del Tribunale di Viterbo ha emesso, su richiesta del pubblico ministero, l’emissione del decreto di sequestro preventivo mediante l’oscuramento delle pagine dei siti internet dedicate alla vendita delle armi. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Montefiascone e della Stazione di Acquapendente.
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