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Zagarolo (Rm) – E’ uno dei giovani su cui ha scommesso in tutto e per tutto lo Zagarolo Sports Academy. Davide Armao, palleggiatore classe 2001, è uno dei punti di forza della serie C maschile che naviga nelle zone di vertice del suo girone e parla di come è nato l’accordo con il club della presidentessa Petra Prgomet: “Con Patrick Mineo (il marito della Prgomet, ndr) ci conosciamo da tempo e lui mi ha parlato delle intenzioni della società. Mi ha affascinato l’idea di poter fare per la prima volta in carriera la serie C: mi sento molto coinvolto e tanti ragazzi più esperti mi danno suggerimenti preziosi, ma con tutti i compagni ho stretto molto anche a livello umano. Sto giocando da titolare e questa è una grande responsabilità perché l’anno scorso giocavo in D e ora l’asticella si alza sia nelle partite, ma anche negli allenamenti”. Importante anche la presenza di coach Simone Cerro: “Mi aveva allenato anche quando ero piccolo a Marino, è una bravissima persona che mi può dare tantissimi suggerimenti visto che oltretutto ha fatto il mio ruolo in carriera. Ma mi sono estremamente vicini anche il vice Massimiliano Pancaldi e il direttore sportivo Dario De Notarpietro”. Nell’ultimo turno la serie C ha violato il campo del Pianeta Volley Aprilia: “Ora dobbiamo fare bene nelle ultime gare del girone d’andata: possiamo rimanere nelle zone di vertice della classifica”. Oltre al suo impegno da atleta, Armao è stato coinvolto anche come allenatore: “La società mi ha affidato l’Under 13 maschile che tra l’altro ha qualche elemento anche in Under 15 e poi guido pure l’Under 16 femminile promozionale. Questa grande fiducia del club mi ha inorgoglito, posso crescere anche come allenatore imparando dai tecnici di qualità che ci sono nello staff. Ormai da due anni pensavo di iniziare questo percorso, poi l’anno scorso a Frascati ho fatto la prima esperienza e ho fatto il corso, quindi posso allenare da solo. Lo Zagarolo Sports Academy ha un progetto interessante: è il primo anno della nuova gestione societaria e quindi serve un po’ di tempo, ma la strada è giusta”.
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