Zagarolo (Rm) – E’ stato un sabato pre-pasquale “amaro” per la serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy. I ragazzi di coach Emanuele Scalabrella hanno ceduto per 1-3 contro Ostia (25-21, 19-25, 17-25 e 19-25) nella finale di Coppa Lazio che è stata disputata a Frascati. E’ il direttore tecnico del settore maschile Sergio Quaranta a commentare la sfida: “L’approccio dei nostri ragazzi è stato ottimo e ci ha permesso di portare a casa il primo set, ma i successivi tre parziali non sono stati affrontati con la stessa determinazione. Va dato sicuramente merito alla squadra avversaria che ha saputo superare i problemi della prima parte di gara e ha invertito l’inerzia della partita. Dopo aver affrontato e battuto Saez in semifinale (prima in classifica dell’altro girone), eravamo fiduciosi di poter fare una bella gara anche con Ostia che in quel raggruppamento è seconda a nove punti di distanza. Purtroppo non siamo riusciti a esprimerci come possiamo e la delusione è rimasta soprattutto per aver commesso alcuni errori evitabili. Ora c’è un po’ di amaro in bocca, ma sono fiducioso che il gruppo non subirà il contraccolpo della finale persa. In ogni caso, aver centrato quel traguardo è stato comunque un risultato importante”. La serie C maschile dello Zagarolo Sports Academy da domani tornerà a concentrarsi sul campionato che presenta un’incredibile situazione di classifica: “Ci sono cinque squadre raccolte in appena tre punti a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, non ho mai visto una cosa così nel corso della mia lunga esperienza pallavolistica. Il nostro gruppo dovrà rimanere concentrato fino alla fine. I nostri impegni iniziano dalla Poolstars e avremo un solo risultato a disposizione, poi ce la vedremo contro Tor Sapienza che attualmente è prima in classifica (con una gara in più, ndr) e poi chiuderemo con la sfida di Gaeta e quella interna con Cisterna. In ogni caso non ci sarà promozione diretta, quindi l’obiettivo minimo è entrare nelle prime tre che giocheranno i play off e poi tentare di giocarsi il salto di categoria” conclude Quaranta.
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