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Roma

ZAGAROLO: GIORGIA MELONI SOSTIENE STEFANO NOVELLI

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Fabio Rampelli (Capogruppo camera deputati), Marco Silvestroni (Consigliere Area Metropolitana, portavoce provinciale) e Paolo Della Rocca, sindaco di Palombara Sabina, sanno persenti a Palazzo Rospigliosi 11 maggio 2015 alle ore 19:30 per la presentazione del candidato Stefano Novelli a sostegno del candidato a sindaco Aniello Nunziata

 

di Alessandro Rosa

Zagarolo (RM) – Fratelli d’Italia è pronta ad affrontare le elezioni amministrative del 31 maggio ormai alle porte anche nel Comune di Zagarolo. Partita da poco la campagna elettorale che ha visto uscire dal cappello di uno strano cilindro sette candidati a sindaco, con una novità, poiché per la prima volta in questo comune si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno, che dichiarerà vincitore il candidato che raggiungerà la maggioranza assoluta (50% +1 dei voti validi), altrimenti si passerà al ballottaggio che incoronerà vincitore il candidato che otterrà, al secondo turno, la maggioranza relativa dei voti.
Domani a Palazzo Rospigliosi, nella stupenda cornice della Sala delle Bandiere saranno presentate le liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Aniello Nunziata e per questa occasione tutta la compagine di Giorgia Meloni sarà presente in forze per sostenere la lista “UNITI per Zagarolo –FI e FDI” ed i particolare il portavoce di Fratelli d’Italia, Stefano Novelli, il cuore e l’anima di questo innovativo progetto che affronterà chi questa città per anni ha male amministrato.

Novelli, parliamo di questa destra a Zagarolo, ma allora esiste?
Certamente che esiste, è impensabile che in una realtà come in quella di Zagorolo, dove la sinistra fa da padrona da circa trent’anni, non esiste una vera forza di opposizione. Questo è quello che quei quattro consiglieri di “opposizioni” balzati nella compagine leodoriana volevano far credere alla NOSTRA GENTE, ma la figura barbina che hanno fatto è ormai sotto gli occhi di tutti, ora la gente sa che se si renderà complice di questo scellerato modo di fare politica, non potrà più lamentarsi del disastro ufficiale decretato dai fatti e documenti di una amministrazione totalmente “fallimentare”.

“Uniti per Zagarolo” questo è il nome della lista nella quale sono confluiti i due simboli di destra FI e FdI. Ma lei, come coordinatore politico della coalizione, non aveva chiuso le porte proprio a Forza Italia in questo progetto politico?
Quella chiusura era solamente un’ammonizione ai referenti sovracomunali che probabilmente non sapevano delle operazioni segrete che da tempo, qualche persona proclamatasi portavoce di Forza Italia, stava cercando di intavolare con altre forze politiche non certo di area destra. Ed è grazie alla caparbietà dell’attuale portavoce di FI, Aldo Fabrizi, ed anche grazie alla mediazione del mio infaticabile amico, Aldo Mulas (FdI) siamo riusciti a far quadrare il cerchio, creando l’unica alternativa politica al PD rappresentata in parlamento. Ma l’aspetto in questa storia che mi ha reso più felice, è stato l’ufficiale passaggio del testimone dall’amico e storico segretario del MSI, Pietro Giusti, persona che nel paese gode di una incondizionata stima frutto di antiche battaglie e riconoscimenti personali ottenuti sul campo.

Domani sarà presente a Palazzo Rospigliosi l’On. Fabio Rampelli che sponsorizzerà la sua candidatura
La sua presenza non può che farmi onore, una personaggio politico di tale integrità morale e politica che nei banchi del parlamento e assai difficile trovare al giorno d’oggi. Prendendomi una licenza, vorrei permettermi di paragonare il suo intuito nell’aver creduto ed ideato un movimento politico come Fratelli d’Italia che sta dimostrando un’identità sempre più forte e concreta a livello nazionale, al mio nel aver riacceso nei cuori dei cittadini zagarolesi di destra la speranza che finalmente dopo circa sei lustri di “regime” di sinistra, il nostro paese avrà la possibilità di tornare a credere nelle istituzioni in una politica sociale, per la famiglia e per i diritti e la tutela dei cittadini travolti dalla mala amministrazione, e dalla finta opposizione che finalmente ha mostrato il suo vero volto. Mi verrebbe da dire che fino a ieri Zagarolo era famosa per un piatto tipico locale chiamato “Tordo Matto”, ad oggi i piatti tipici sono due, il secondo è il “Salto della Quaglia”.

Lei deve essere una persona benvoluta, domani saranno al suo fianco anche l’On. Marco Silvestroni e il sindaco di Palomabra Sabina, Paolo della Rocca
Di Silvestroni cosa dire, oltre che un amico vero è stato il mio primo sponsor ufficiale, ha creduto in me e nelle mie possibilità, lasciandomi carta bianca in ogni decisione. Lui sta correndo come candidato a sindaco nel suo comune, quello di Albano Laziale ed il suo sostegno qui a Zagarolo, mi fa comprendere quanto abbia a cuore il nostro progetto.
La presenza di Paolo Della Rocca mi entusiasma, oltre che per la sua storica appartenenza al popolo di destra, anche perché nel suo doppio mandato di sindaco è riuscito a sovvertire la disastrosa performance della sinistra dalla quale aveva ereditato il testimone e i debiti, riuscendo addirittura a riportare in attivo i conti del comune da lui amministrato in un periodo di grossa crisi, come quello che stiamo attraversando. Questo a dimostrazione che, chi si nasconde dietro all’attuale crisi economica è solamente o un bugiardo o un incapace. E noi prenderemo come esempio tangibile la sua decennale amministrazione. Volevo infine ringraziare la candidata a consigliera Barbara Mereu da me fortemente voluta in abbinamento, la quale si sta spendendo per questo progetto, credendo fortemente nella capacità di poter cambiare il destino di questo paese. Palombara Sabina docet.

Allora domani fuochi d’artificio?
Per quelli dovremmo probabilmente aspettare per la metà di giugno, però posso garantirvi che sarà una serata scoppiettante, con una sorpresa da parte di Giorgia Meloni, ma soprattutto sarà un momento per condividere le nostre idee e scambiarci consigli preziosi, e brinderemo insieme per questa campagna elettorale ormai iniziata.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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