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di Angelo Barraco
Bergamo – Avrà inizio lunedì la prima parte del processo per Massimo Bossetti. Bergamo è in fremito e vi è grande attesa. Bossetti è in carcere da dieci mesi, esattamente dal 16 giugno 2014 con l’accusa di omicidio pluriaggravato e calunnia, accusato di aver ucciso Yara Gambirasio. Bossetti ha accettato di presenziare in Tribunale durante questa prima udienza preliminare che verrà tenuta da giudice bergamasco Ciro Iacomino che avrà il compito di decidere il rinvio a giudizio di Bossetti per l’omicidio aggravato e per la calunnia. L’udienza si svolgerà alle ore 9 e presso il Tribunale sono state adoperate particolari misure di sicurezza per evitare l’accesso a giornalisti, fotografi e telecamere che hanno il divieto assoluto di accedere al piano dove si svolgerà l’udienza per Massimo Bossetti. Anche l’ingresso di Bossetti avverrà lontano da occhi indiscreti, poiché sarà condotto in Tribunale mediante un furgone blindato che entrerà nel sotterraneo e successivamente salirà in ascensore in Tribunale. Il pm Letizia Ruggeri contesta a Bossetti, oltre al reato di omicidio volontario aggravato, anche il reato di calunnia ad danni di un collega, di Massimo Maggioni. Secondo l’accusa, Massimo Bossetti durante gli interrogatori avrebbe cercato di sviare le indagini e indirizzare gli inquirenti verso di lui sull’omicidio e come possibile colpevole. Per l’omicidio di Yara le aggravanti contestate quelle di aver “adoperato sevizie e aver agito con crudeltà” e aver “approfittato di circostanze di tempo (in ore serali/notturne), di luogo (in un campo isolato) e di persona (un uomo adulto contro un'adolescente di 13 anni) tali da ostacolare la pubblica e privata difesa”.
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