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di Angelo Barraco
Caso Yara Gambirasio
– I Giudici del Riesame di Brescia hanno respinto l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa di Massimo Bossetti. Il muratore quindi rimarrà in carcere. Questo è il quinto respingimento dei giudici di Brescia nei confronti di Bossetti; due volte ha avuto negata la scarcerazione dal gip di Bergamo, altre volte dal Riesame di Brescia e in un’occasione dalla Corte di Cassazione. Massimo Bossetti, al Tribunale, aveva detto di non aver mai visto Yara e aveva dichiarato a tal proposito: “Sono un padre di famiglia, non sono un assassino”. Il riesame ritiene il dna nucleare un grave indizio e che la mancanza tra la corrispondenza di dna mitocondriale trovato su Yara che non risulta essere di Bossetti “non è dirimente e non scalfisce l’estrema rilevanza e significatività dell’indizio grave”. Altri indizi a carico di Bossetti sono la corrispondenza dei filamenti trovati sul corpo di Yara e i filamenti del furgone di Bossetti. Ricordiamo che Yara sparì il 26 novembra 2010 e il suo corpo venne trovato tre mesi dopo in un campo di Chignolo D’Isola.
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