YARA GAMBIRASIO: AL VAGLIO DEI MAGISTRATI LE INTERCETTAZIONI DI BOSSETTI CON GLI ALTRI DETENUTI

di Angelo Barraco

I Magistrati stanno analizzando le intercettazioni ambientali effettuate in carcere tra Massimo Bossetti, in carcere per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio, e gli altri detenuti. Bossetti dice: “Rischierò l’ergastolo, ma non confesso per la mia famiglia”. L’Avvocato di Bossetti, Claudio Salvagni dice a tal proposito: “Non confessa, perché non ha fatto nulla. Non crolla, perché vuole dimostrare la sua innocenza”. Queste dichiarazioni potrebbero compromettere la già complessa e compromessa situazione giudiziaria di Massimo Bossetti che, pochi giorni fa, ha avuto un ulteriore elemento compromissorio; . L’analisi dei ris ha stabilito che i fili di stoffa trovati nella parte esterna dei leggings di Yara appartengono proprio  ai sedili dell’Iveco Daily di Massimo Bossetti. Questo importante indizio complica la posizione di Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso e accusato di omicidio. Il difensore dell’avvocato aveva incentrato dubbi sul dna ma il gip aveva spiegato all’avvocato che il dna era di Bossetti, questo tassello, oltre a complicare la posizione dell’accusato, mette in luce una posizione che veniva messa in ombra senza reali elementi. Ricordiamo che Yara sparì il 26 novembra 2010 e il suo corpo venne trovato tre mesi dopo in un campo di Chignolo D’Isola. Il 25 febbraio in un’udienza di Cassazione, la difesa di Bossetti farà una nuova richiesta di scarcerazione.