XVII edizione Poggio-Vallefredda: titolo italiano a Platone ed europeo a Mutti e Paniccia

Si è disputata sabato e domenica scorsa la XVII edizione della gara in salita Poggio-Vallefredda, organizzata dal Moto Club Franco Mancini 2000 di Isola del Liri.

La gara ciociara, nonostante la stagione autunnale certamente non favorevole a questo tipo di competizioni e le problematiche connesse al Covid 19, si conferma ancora una volta la regina delle gare in salita italiane, facendo registrare il più alto numero di iscritti delle gare disputate in questo travagliato 2020.

Fortunatamente nonostante il periodo autunnale con conseguente temperatura dell’asfalto non certo caldissima, nel corso della gara non si sono registrati incidenti degni di nota.

A dettare legge aggiudicandosi il Memorial Giorgio Peticca (riservato al miglior tempo assoluto) è stato il bresciano Fabio Ricca che con il suo quad motorizzato KTM, si è permesso il lusso di mettere dietro piloti del calibro di Bonetti e Bottalico, è la prima volta in assoluto che un quad riesce a conquistare l’assoluto in una gara in salita. Da segnalare il rientro nel mondo della salita del forte pilota Sauro Valentini in sella ad una Bimota.

La direzione del M.C. Franco Mancini 2000 sprizza gioia da tutti i pori, sia per l’ottima riuscita della gara e sia per l’importante bottino realizzato dai suoi piloti, con il titolo italiano conquistato da Antonio Platone nella TT Mini e quelli europei conquistati da Pierluigi Mutti nella 125 e da Domenico Paniccia nella classe 6 Superbike.

La gara è stata omaggiata anche dal meteo, che domenica ha fatto risplendere il sole su tutto il tracciato per l’intera giornata. La Poggio-Vallefredda, tra l’altro era valida anche quale prova unica del neonato Campionato Europeo Vintage, ed ha visto la partecipazione di piloti e passeggeri arrivati anche da Austria e Germania. Gli stranieri hanno molto apprezzato il tracciato ciociaro e si sono comportati molto bene, tanto che nelle premiazioni è risuonato sia l’inno tedesco che quello austriaco, ma anche l’inno di Mameli ha riecheggiato diverse volte.

Tra i premi speciali, ancora per l’ennesimo anno consecutivo, Domenico Paniccia ha portato a casa la Coppa Mimmantonio, assicurandosi così anche il diritto ad essere il protagonista del manifesto della Poggio-Vallefredda 2021, mentre il Premio Nicoli, riservato alla classe sidecar, se lo è accaparrato la coppia Manfredi-Del Sarto, infine il Trofeo Sterligweff è andato al giovane Michael Gabriele. Le normative anticovid 19, hanno messo a dura prova la macchina organizzativa del M.C. Franco Mancini 2000, ma la stretta collaborazione con il CPS (Comitato Pro Salita), capitanato da Mauro Romano, ha fatto sì che tutto si svolgesse nel migliore dei modi, facendo transitare tutti i piloti e meccanici nel punto accoglienza dove sono stati registrati ed è stata rilevata la temperatura corporea prima che accedessero al Villaggio Piloti.

La gara come sottolineato anche dal Presidente di giuria, il trevigiano Luigi Favarato è stata un successo totale, e non sono mancati neanche i complimenti di Klaus Riedel membro della federazione tedesca. Ora per la Poggio-Vallefredda, che come già detto si è confermata ancora una volta la gara di riferimento, gli occhi sono già puntati sull’edizione 2021, che da quanto trapela da fonti piuttosto accreditate dovrebbe avere una tripla titolazione.