Windows perde la corona, Android è il sistema operativo più usato

 

di Francesco Pellegrino Lise


Attenzione, il re ha perso la corona. Per la prima volta dagli anni ottanta infatti Windows ha perso il primato di sistema operativo più utilizzato al mondo. A surclassarlo, come rivelato dalla società di ricerche StatCounter, è stato Android, che il mese scorso ha battuto la piattaforma Microsoft in relazione alla quantità di utenti che se ne servono per navigare su Internet. È la prima volta che il sistema operativo di Google raggiunge la vetta nelle graduatorie di StatCounter, e non è detto che le posizioni siano ormai stabilizzate. Considerati gli esigui margini del robottino verde su Windows è probabile che i due software si scambino la posizione già nel corso delle prossime settimane, in ogni caso il  dato è molto indicativo. Lle nuove statistiche riflettono infatti le condizioni del mercato degli ultimi anni, laddove l'uso tradizionale del sistema fisso sta sempre più lasciando spazio al mobile. StatCounter misura le quote di mercato sull'uso del web ponendo sotto analisi i dati aggregati provenienti da circa 15 miliardi di visualizzazioni di pagina al mese effettuate dalla sua rete di oltre 3 milioni di siti web. Considerate le enormi dimensioni del bacino d'utenza valutato possiamo considerare i risultati dello studio come una buona base di partenza per capire quali sono le piattaforme più utilizzate, che però di riflesso non possono offrire dati sul numero di utenti. Il motivo del sorpasso del sistema operativo Google sta nella sua netta preminenza nel settore mobile: si calcola che quattro smartphone su cinque funzionino con Android. Microsoft ha mantenuto il primato nel mercato dei sistemi operativi desktop, con una percentuale di computer Windows pari all'84 per cento, senza però riuscire a diventare competitivo sul versante smartphone. Insomma: siamo dinanzi a una nuova era? Oppure il sistema operativo del colosso di Redmond è destinato a restare sovrano ancora per molto? La sfida è apertissima ma è ormai sempre più chiaro a tutti che, se Microsoft non riuscirà a conquistare una corposa fetta di utenti anche nel settore mobile, il verdetto sembra ormai essere già scritto.