WhatsApp sempre più social con la funzione Status

 

di Francesco Pellegrino Lise


Circa otto anni fa, più precisamente il 24 febbraio del 2009, WhatsApp arrivò sugli App Store. All’inizio non era così come tutti lo conoscono oggi: l’idea originale su cui si basava il progetto era quella di creare un’applicazione che permettesse di far sapere agli amici e ai contatti quello che si stava facendo tramite un aggiornamento di stato. Ed è proprio su questo principio che prende spunto la novità introdotta con l’ultima versione della popolare app di instant messagging. Questa feature si chiama "Status" ed è contenuta in un aggiornamento globale per iOS, Android e Windows Phone disponibile già dal 22 febbraio. La novità sembrerebbe praticamente identica alle "Storie" di Facebook, Instagram e Snapchat e nasce dal recente aggiornamento della Camera di WhatsApp, con cui è possibile condividere foto, video e gif che possono essere personalizzati con emoticon, testo e disegni. Grazie a Status gli utenti avranno la possibilità di commentare e controllare chi visualizza i propri stati, decorare come meglio credono le loro immagini e condividere il tutto con la lista dei propri contatti. La funzione consente inoltre di inviare una storia a tutta la rubrica, ma per gli utenti più riservati c’è anche la possibilità di silenziare la novità e ignorare i messaggi dei propri amici. Il traffico sulla piattaforma di messaggistica è destinato ad intensificarsi ed aumentare, l’azienda ha un bacino di oltre un miliardo di utenti, ogni giorno vengono inviati 50 miliardi di messaggi, 3.3 miliardi di foto, 760 milioni di video e 80 milioni di GIFs. Nel corso del 2016, il numero di immagini condivise è raddoppiato mentre quello di video è triplicato. È evidente, dunque, che se Status dovesse avere il successo sperato spingerà ancora più in alto WhatsApp, che potrebbe rivelarsi un concorrente davvero duro per Snapchat. WhatsApp, infatti, è ormai un'applicazione completa da ogni punto di vista, ed intaccare il suo successo sembra ormai un'impresa titanica.