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Redazione
Rocca di Papa (RM) – Accelerazione sull'inizio delle attività di riapertura e riqualificazione del Centro equestre federale dei Pratoni del Vivaro, a Rocca di Papa. Nella giornata di ieri si è svolto un sopralluogo cui hanno preso parte il presidente della Fise, Vittorio Orlandi, il consigliere delegato della federazione, Claudio Toti, e la consigliera Emanuela Maria Mafrolla, accompagnati dal sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, dal vicesindaco Maurizio Querini, e dagli altri rappresentanti della Fondazione 'Ranieri di Campellò, nata per prendere le redini della rinascita del circolo, Emilio Cianfanelli e Mauro Checcoli. La ricognizione ha messo in evidenza lo stato di degrado in cui sono caduti i campi gara e tutte le strutture del Centro equestre, inserito nel dossier della candidatura olimpica di Roma 2024. Per questo, come spiega una nota, «l'imminente futuro vedrà l'inizio dei lavori di sistemazione dei campi, così da riportare in tempi brevi i cavalieri ad allenarsi ai Pratoni del Vivaro». Inoltre, la partecipazione del Coni e della Regione Lazio, con proprie risorse, permetterà unitamente ad altre fonti di sistemare l'intero centro e riportarlo «ai fasti di un tempo». È solo di mercoledì scorso la notizia della nuova richiesta del Comune di Rocca di Papa della proprietà del Centro Equestre, in forza del decreto Milleproroghe che ha posticipato i termini per il Federalismo demaniale. Intanto nelle prossime intenzioni c'è la collaborazione con i corpi di Protezione civile del territorio con lo scopo di istituire un servizio di guardiania
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