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Grottaferrata (Rm) – “Botti di Natale” per la Vivace Furlani Grottaferrata. Non si tratta di colpi di mercato dicembrini (anche se l’annuncio dell’accordo con il forte difensore Manuele Terribili aveva già fatto scalpore nei giorni scorsi), ma di questioni di campo: il club criptense, infatti, è volato a +5 sul Nettuno secondo della classe e prossimo avversario nel big match di domenica al “Comunale”, ultima gara ufficiale del 2019. Nell’ultimo turno, la formazione biancorossa ha battuto 3-2 il Podgora in campo esterno, allungando di altri due punti sui diretti inseguitori (fermati in casa dal Lanuvio Campoleone fanalino di coda). “Quello di domenica è stato un risultato fondamentale – dice il bomber classe 1983 Orlando Fanasca – Sul campo del Podgora non sarà facile per nessuno e poi il terreno di gioco in erba ci ha creato delle difficoltà. I primi minuti, infatti, sono stati di “ambientamento” e gli avversari ne hanno approfittato andando in vantaggio una prima volta e poi una seconda dopo il mio pareggio direttamente da calcio piazzato (prima prodezza stagionale da fermo per l’ex attaccante di Marino, Monterosi e Pomezia, ndr). Ma siamo stati bravi a reagire andando all’intervallo già avanti per 3-2 grazie ai sigilli di Parroni e Crisari (già a bersaglio nel turno precedente, ndr)”. L’obiettivo della Vivace Furlani Grottaferrata, d’altronde, è chiaro: “Vogliamo arrivare fino in fondo sia in Coppa che in campionato per poter fare il salto di categoria che ci ha chiesto la società” dice senza mezze misure Fanasca che ricorda una volta di più i motivi che lo hanno portato a sposare il progetto del club castellano: “Mi volevo riavvicinare a casa (il bomber è di Marino, ndr) e questa era una soluzione ideale anche perché la società ha progetti molto ambiziosi. Credo che nel giro di poco tempo la Vivace Furlani Grottaferrata scalerà almeno un paio di categorie – pronostica l’attaccante – Io volevo avere maggiore tempo per fare qualche corso da allenatore o osservatore o altro ancora per iniziare a pensare a quello che farò dopo la carriera da calciatore perché mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio”. Domenica la sfida al Nettuno che da un paio di settimane può contare su un giocatore di grande livello come Laghigna: “Conosco Erik con cui ho giocato assieme a Marino, quando lui era molto giovane. E’ un attaccante che in questa categoria può essere super decisivo, ma per lui come per me vale lo stesso concetto: nel calcio a tutti i livelli nessuno può incidere senza il supporto della squadra e qui, ad esempio, io ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali e di grande spessore con una società solida alle spalle. Col Nettuno sarà una sfida affascinante, ma non decisiva perché ogni partita è importante, basti vedere i punti che i prossimi avversari hanno lasciato per strada col Lanuvio Campoleone che non merita la classifica attuale. Noi, comunque, vogliamo finire bene il 2019 e goderci al meglio la pausa natalizia…” conclude Fanasca.
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