VITORCHIANO: CONSIGLIERI DI MINORANZA DIFFIDANO IL SINDACO E MINACCIANO ESPOSTO ALL'AVCP

"Non capiamo per quale motivo Olivieri non voglia confrontare più aziende compatibili con l’impianto già in essere per evitare che il comune sostenga un costo per un totale di 730 mila euro per produrre solo 24 l/s"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Massimiliano Baglioni Raffaele D’Orazi consiglieri di minoranza Vitorchiano

Vitorchiano (VT) – E’ da un anno che chiediamo ad Olivieri di espletare il cottimo fiduciario così da spuntare il miglior prezzo per l’ampliamento del dearsenificatore. Lavoro che si è reso necessario in quanto quello già esistente, usato come spot elettorale da” Insieme per Vitorchiano” alle ultime amministrative, non riesce a fornire la quantità di acqua necessaria per il fabbisogno idrico del paese. Dopo la somma urgenza firmata ad agosto 2013 corredata da un progetto della Saro progettazioni, il Sindaco ha ordinato da pochi giorni alla responsabile dell’utc di dare il via al cantiere. Consultando il relativo quadro economico, ci siamo accorti che mentre per la piattaforma è stata seguita la procedura corretta per aggiudicare i lavori che ci ha fatto risparmiare ben 12 mila euro pari al 26% di ribasso sui 50 previsti, per l’impianto di dearsenificazione, inserito come lavoro a fattura, non è stato invitato nessuno a produrre un preventivo a confronto. In parole povere la Zilio spa ci fornirà un macchinario da 10 l/s per 195 mila euro privo di qualsiasi brevetto esclusivo. Non capiamo per quale motivo Olivieri non voglia confrontare più aziende compatibili con l’impianto già in essere per evitare che il comune sostenga un costo per un totale di 730 mila euro per produrre solo 24 l/s, quantità  di nuovo sottostimata,  ripetendo l’errore già commesso in passato. Siamo costretti a questo punto, per gli interessi dei cittadini, a diffidare il Sindaco e la responsabile dell’utc a firmare il contratto con la Zilio spa tenendo conto che altrimenti saremo costretti a presentare un esposto presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici essendo palese la non osservanza delle norme ai sensi del dlgs 163/2006.