Connect with us

Viterbo

VITERBO,19 MILIONI DI EURO DI COATTIVO – IL VICE SINDACO CIAMBELLA: “CHIEDIAMOCI COME E’ STATO POSSIBILE"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Il vice sindaco Luisa Ciambella torna sull'argomento e precisa alcuni aspetti.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

di Gennaro Giardino

Viterbo – Bilancio comunale e riscossione tributi, il vice sindaco Luisa Ciambella torna sull'argomento e precisa alcuni aspetti. “A seguito di alcune notizie apparse recentemente su alcuni organi di stampa e di alcune dichiarazioni rilasciate dalla minoranza in merito alla situazione del bilancio comunale e di quello che è stato definito erroneamente da alcuni “buco delle riscossioni”, vorrei puntualizzare e confermare che questo Comune ha sempre saputo e ammesso le criticità in cui versa l'ufficio tributi.
Una situazione destinata a peggiorare se questa amministrazione non fosse intervenuta. Le cause che hanno determinato l'attuale situazione sono diverse. La vicenda Esattorie e la mancata gestione dell'ufficio tributi comunale per vent’anni sono però le principali. Per questo – prosegue l'assessore e vice sindaco di Palazzo dei Priori – abbiamo lavorato a un progetto di ristrutturazione del personale interno all’ufficio, possibile in tre/quattro anni e alla gara d’appalto integrata con altri comuni che dovrebbe dare i suoi frutti all’inizio del prossimo anno. Le criticità non si sono però manifestate improvvisamente nel momento del nostro insediamento lo scorso anno – ribadisce l'assessore Ciambella -. L’ufficio tributi è stato abbandonato a se stesso da almeno venti anni, sguarnito e indebolito da continui trasferimenti di personale in altri settori e da mancate sostituzioni di dipendenti andati in pensione. E la spiegazione è semplice. All’epoca avevamo il Cev che come una grande mamma  ha assunto tante persone per occuparsi anche di riscossione. Le risorse interne all’ufficio non occorrevano, si puntava sulle partecipate, tutto era più facile. Poi sappiamo tutti come è finita. Drammaticamente. Nel tentativo di arginare quel buco nero, nella cessione del ramo d’azienda, i 18 lavoratori sono stati assorbiti da Esattorie S.p.A. Esattorie evidentemente “implementa le proprie attività”, in quanto passa da 18 lavoratori Cev a 38 attuali ex Esattorie. Il loro destino lo conosciamo tutti. 
 
Detto questo, mi preme sottolineare che questa amministrazione non ha mai nascosto nulla ai cittadini. Anzi, i possibili disagi li abbiamo addirittura anticipati alla cittadinanza. Capisco che parlare di bilancio e di tasse risulta noioso e riscuote poco interesse, ma lasciare che passi un messaggio distorto o addirittura il fatto che il Comune di Viterbo non riesca a fare il proprio dovere nella riscossione, non possiamo permetterlo, né accettarlo.
 
Quando si parla di 51.000 euro di multe riscosse su 1.647.000, e si giunge alla conclusione che è quindi inevitabile l’ennesima batosta per il Comune, si sostiene una grandissima fesseria.
La percentuale di riscossione che Esattorie aveva su un ruolo multe, dove per ruolo completato si considera un’attività che arriva almeno a  4 anni, era del 20% sul totale. Le liste di carico che il Comando di Polizia Locale ha trasmesso a Equitalia sotto la nostra gestione risale al massimo a nove mesi fa, le ultime sono state trasmesse addirittura il 16 settembre scorso. Ciò significa che la percentuale di riscossione al 4% non è da riferirsi all’intero importo, ma solo ad una parte. Inoltre, chi conosce la riscossione nei comuni sa che seguire il coattivo, cioè tutto quello che non viene pagato alla scadenza naturale della tassa o della multa richiesta, è difficilissimo da incamerare per tutta una serie di cavilli giuridici e passaggi amministrativi che rendono la situazione paragonabile a un gioco dell’oca. 
 
Quello che preoccupa veramente questa amministrazione invece è sanare il coattivo precedente, quello non riscosso da Esattorie, che ammonta a 19 milioni di euro. Questo è il risultato di un lavoro portato avanti da Esattorie. E qui la domanda sorge spontanea. Perchè non preoccuparsi di come e perchè si è giunti a questo importo? Questa amministrazione – spiega ancora l'assessore al Bilancio e ai Tributi Ciambella – ha tentato in ogni modo di assegnare parte di queste liste di carico a Equitalia, trovando sempre un rifiuto da parte della stessa società. Sempre a seguito del fallimento di Esattorie, mi preoccuperei anche del fatto che, questo Comune, nonostante i vari solleciti, non abbia ancora ricevuto le liste di carico conservate dalla stessa società, come ad esempio l’archivio che si decise di spostare a Isernia. E su questo fronte, stiamo avviando un’altra azione legale per rientrare in possesso di tale documentazione. Il Comune di Viterbo – conclude con un'ultima considerazione il vice sindaco – ha diversi problemi, ma sta lavorando concretamente alla risoluzione del servizio di riscossione. La situazione non è affatto fuori controllo. O magari per qualcuno lo è, soprattutto se conviene gettare fumo negli occhi dei cittadini e al tempo stesso screditare l'operato di chi sta facendo quello che andava fatto tempo fa”. 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

Continua a leggere

Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti