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Viterbo, Volley: Carlo Carbonari nuovo presidente VBC

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VITERBO – Carlo Carbonari, cinquantasei anni, imprenditore con un passato da velocista e calciatore, in tasca il diploma Isef, membro del direttivo di Confartigianato Viterbo, è il nuovo presidente della Volley Ball Club Viterbo.

Prende il posto di Domenico Cereti che lascia dopo aver condotto la società alla storica conquista della promozione in B2

“Lo sport per me è ragione di vita -esordisce il neo presidente- per un certo periodo di tempo è stata la mia attività principale, prima come atleta in varie discipline: atletica leggera, calcio, tennis, nuoto, deltaplano, ecc, quindi come professionista del settore, sia nella scuola (dopo aver conseguito il diploma ISEF), sia in strutture private per l’insegnamento di pratiche sportive. Pertanto per me è stato facile entrare in sintonia, fin dall’inizio, con l’ambiente della VBC Viterbo. Ringrazio soci, dirigenti, allenatori che mi hanno voluto al vertice di questa bellissima realtà sportiva viterbese. Ritengo un onore presiedere questa Società, sana sotto tutti i punti di vista, salda nei principi su cui si fonda l’attività educativa a cominciare dal minivolley fino alla prima squadra; in questo contesto ogni allieva può sviluppare le proprie capacità personali e sportive per mezzo d’un percorso di crescita equilibrato, studiato e gestito con grande professionalità”.

Come ti sei avvicinato al mondo del volley?

“Questa avventura ha avuto inizio quando mia figlia Agnese volle essere iscritta ad un corso di pallavolo nell’autunno del 2011, in quella occasione parlai con Jacopo Iacovacci, anima e memoria storica della società oltre che direttore tecnico preparato e sensibile, dal quale ricavai delle sensazioni positive. Di seguito, frequentando la palestra ho ritrovato vecchi amici e conosciuto di nuovi, persone di valore con le quali abbiamo instaurato bellissimi rapporti umani, abbiamo condiviso momenti di grande emozione, divertenti, Goliardici, per un certo periodo di tempo ogni trasferta, ogni partita, ogni torneo, ma anche i semplici allenamenti delle figlie sono state occasioni di straordinario e sano divertimento, sia per le ragazzine sia per noi genitori”.

Diventi presidente in un momento importante della storia societaria, oltre alla B2 la Vbc festeggia quest’anno il suo decennale.
“Sì, quest’anno ricorrono i dieci anni dalla costituzione della società che ha visto come primo presidente l’attuale vice sindaco di Viterbo Enrico Contardo. Molto è stato fatto in questi anni e sono certo di non poter essere smentito se dico che questa è diventata la società di pallavolo femminile più prestigiosa del territorio viterbese, questo grazie al lavoro dei tecnici e dei dirigenti che si sono avvicendati nel tempo. In particolare vorrei menzionare la figura del mio predecessore, Domenico Cereti, persona integerrima e di alto profilo morale, ottimo ex pallavolista ed allenatore, che ha saputo imprimere ad ogni livello l’impronta indelebile di corretto amministratore e sportivo, guidando la piccola Vbc Viterbo dei primi anni fino alla conquista della serie B2 nella passata stagione; spirito di sacrificio, passione, lavoro di squadra, le parole d’ordine del suo mandato, il superamento di alcuni difficili passaggi gestionali, soprattutto per le conseguenze umane, ne hanno esaltato il carattere forte e schivo”.

Ci presenti i tuoi collaboratori?
“La compagine societaria attuale conta tra le sue fila, oltre al sottoscritto e il già citato Jacopo Iacovacci, anche Alberta Conti, Francesco Gori e Francesco Rita. Insieme intendiamo mantenere intatta la sua vocazione alla formazione delle ragazze, la natura educativa dell’attività, continuando a investire nell’aggiornamento di allenatori e dirigenti. Attualmente la Vbc Viterbo è presente in tutti i campionati delle categorie giovanili del comitato territoriale di Viterbo, unica scuola federale Fipav in città, sono molti anni che viene insignita del marchio di qualità Fipav, partecipa ai campionati regionali d’eccellenza in seno al progetto VolleySì di cui è colonna portante e punto di riferimento stabile, partecipa al campionato di serie D e dalla stagione 2019/2020 a quello di serie B2 nazionale”.

Ecco, la serie B2, parlaci di questa nuova sfida.
“Dopo aver vinto alla grandissima il campionato di serie C con una squadra di ragazze meravigliose guidate da Francesco Gori, da quest’anno puntiamo a stabilizzarci valorizzando quanto più possibile le ragazze del nostro vivaio. A questo scopo la prima squadra è stata affidata ad un allenatore di grande esperienza e alto profilo sportivo, Emiliano Giandomenico. Sarà lui, insieme a Salvatore Perinzano (II allenatore) a guidare una squadra giovane, nella quale però militano anche alcune veterane forti ed esperte; questo mix ricalca quanto già sperimentato con successo la passata stagione, speriamo di poterci ripetere”.

Cosa c’è nel futuro della Vbc?
“In prospettiva stiamo lavorando per diventare una Società strutturata e solida, entro il 2019 costituiremo una Ssar.l. con l’intento di farla diventare il traino dell’ulteriore sviluppo di questo sodalizio, composto essenzialmente da dirigenti volontari e fondato sul lavoro di competenti appassionati, persone che per amore delle ragazze ed in ossequio ai principi di lealtà sportiva, svolgono una incessante attività quotidiana, ponendo al servizio della Vbc Viterbo le proprie professionalità”.

Hai un sogno nel cassetto?
“Sì, costruire un impianto sportivo, un palavolley vero e proprio, finalizzato al gioco della pallavolo, oltre che a tutte le attività educative e ludiche connesse, questa la consideriamo la primaria condizione per il consolidamento e la crescita di un movimento sportivo dalle potenzialità straordinarie anche sotto il profilo sociale. Pertanto colgo l’occasione per rivolgere un appello alle Istituzioni locali, affinché vogliano collaborare quanto più possibile per consentire la realizzazione di questo progetto di grande respiro, i cui effetti benefici non riguardano soltanto lo sviluppo della nostra società sportiva ma anche e soprattutto il radicamento d’un presidio di salvaguardia sociale efficace e coinvolgente che abbraccia l’intera città di Viterbo”.

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Frascati Scherma, D’Alessio e il settore sciabola: “Cercheremo di mantenerci su alti livelli”

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Frascati (Rm) – Il settore sciabola del Frascati Scherma vuole mantenersi ai vertici anche nella stagione post-olimpica. L’arma che è riuscita a guadagnarsi grande considerazione all’interno del club tuscolano (tradizionalmente “legato” soprattutto al fioretto) è ripartita per una nuova stagione ricca di soddisfazioni. “Abbiamo messo alle spalle un anno di assestamento alla ricerca di nuovi equilibri interni dopo che c’erano stati alcuni cambiamenti – dice il maestro Alessandro D’Alessio – Una stagione che comunque ci ha regalato riscontri positivi visto che, ad esempio, nella classifica che assegnava lo scudetto (vinto per la 16esima volta nella storia dal Frascati Scherma, ndr), siamo risultati come settore al primo posto della classifica Assoluti, Under 20 e Under 17 e al terzo in quella degli Under 14. Insomma, nonostante la ricerca di nuovi equilibri, i risultati sono stati ottimi, ma sappiamo che possiamo fare ancora di più. L’obiettivo per la stagione 2024-25 è quello di consolidare il livello raggiunto e di verificare come verrà affrontato il passaggio di categoria dagli atleti che devono farlo”. Il settore sciabola del Frascati Scherma, però, è ormai una certezza da anni: “Siamo campioni d’Italia anche come settore da cinque anni consecutivamente, segno concreto della grande crescita dello staff tecnico e del lavoro che si è portato avanti in sala”. D’Alessio darà uno sguardo più da vicino agli Under 14: “Sono usciti alcuni talenti come Mattia Bottega, secondo ai campionati italiani Allievi, e Matilde Reale, reduce da una buona stagione: siamo curiosi di vederli all’opera al primo anno di categoria nell’Under 17. A proposito di questa categoria, alcuni nostri tesserati parteciperanno alla prova del circuito europeo Cadetti che si terrà a Budapest (in Ungheria) il prossimo 12 e 13 ottobre, siamo in attesa delle convocazioni. Nel contempo abbiamo una interessante “batteria” di ragazzi del 2014 che affronteranno il primo anno Gpg e vedremo che risposte daranno. Infine questi giorni di open day del Frascati Scherma hanno avuto una grossa risposta anche grazie all’ottima formula dei sei giorni di prova (due settimane di allenamenti, ndr) che andrà avanti per chi vorrà conoscere i nostri metodi tecnici e la nostra bellissima struttura”.


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Marino Pallavolo, Lorenzo Pistilli è il neo tecnico della serie C femminile: “Qui c’è un club strutturato”

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Marino (Rm) – Il Marino Pallavolo ha un nuovo allenatore per la prima squadra femminile che anche quest’anno militerà in serie C. Marco Di Lucca, storica presenza dello staff marinese, si è dovuto fermare per motivi personali e così la società del presidente Sante Marfoli ha deciso di affidare il ruolo di tecnico della prima squadra a Lorenzo Pistilli, ex coach del Sales in serie C maschile. A lui verrà affidata anche la guida della nuova Under 18 femminile. “Per me è un ritorno nel mondo della pallavolo rosa dopo aver allenato negli ultimi anni sempre nel maschile – rimarca Pistilli – Cercavo un progetto serio con una società ben strutturata e questo è davvero molto stimolante. Sin dai primi colloqui ho avuto ottime sensazioni nel parlare col presidente Sante Marfoli e col direttore tecnico Francesco Ronsini che comunque avevo spesso incrociato sui campi da avversario. L’obiettivo è quello di proseguire il lavoro fatto da Marco Di Lucca, altro tecnico che conosco da tempo e che ha sicuramente lasciato una buona eredità: non si parte da zero”. Pistilli fa un approfondimento sulle qualità e la conformazione della nuova serie C femminile del Marino Pallavolo: “Il gruppo è praticamente identico a quello che ha finito lo scorso campionato, anche se a stagione in corso alcune ragazze si erano dovute fermare. Ora ripartiamo con qualche giovane in più del vivaio all’interno della rosa e la filosofia dovrà essere sempre quella di valorizzare i prodotti del settore giovanile, esattamente come avviene nel maschile. Anche il settore femminile ha margini per fare un buon lavoro con le ragazze del territorio e creare uno zoccolo duro in ottica prima squadra, magari anche soffrendo un po’ nella prima parte di questo progetto. L’anno scorso le ragazze ottennero una tranquilla salvezza, ora bisogna trovare nuovi equilibri e partiamo con i piedi di piombo, ben sapendo che c’è tanto da lavorare. L’età media si è abbassata ulteriormente, ma il nostro primario obiettivo è quello di fare il meglio possibile per stare nella prima metà della classifica, poi vedremo i riscontri del campo. L’esordio sarà il 12 ottobre contro Colleferro fuori casa e vogliamo arrivarci pronti”. La chiusura di Pistilli riguarda una breve panoramica dell’Under 18 femminile: “E’ un gruppo che comprenderà anche alcune ragazze “sotto età”, una rosa interessante con valide potenzialità. La crescita delle ragazze dipenderà dal modo in cui lavoreranno e dagli input che riusciremo a dare loro”.


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Lvpa Frascati (calcio, Promozione), panchina ad Andrea Borsa: “Non potevo proprio dire di no”

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Frascati (Rm) – Cambio alla guida della Promozione della Lvpa Frascati. Dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo del Fregene (che ha seguito l’eliminazione in Coppa Italia e il pareggio all’esordio contro il Velletri), il tecnico Angelo Grande ha rassegnato le sue dimissioni. La società tuscolana le ha accettate e ha deciso di affidare la panchina ad Andrea Borsa, già responsabile della Scuola calcio della Lvpa Frascati. E’ il presidente Giammarco Raparelli a spiegare come sono andate le cose: “Innanzitutto va ringraziato mister Grande per il lavoro svolto e per la persona che si è dimostrata a livello umano. Evidentemente qualcosa non è andata a livello di coesione con il gruppo e così il tecnico ha presentato le sue dimissioni. Ne abbiamo parlato col direttore generale Tonino D’Auria e poi abbiamo accettato di voltare pagina, individuando in Andrea Borsa la figura giusta. È chiaro che il rendimento della prima squadra finora non rispetta le nostre attese e questo cambio di guida tecnica deve responsabilizzare ancora di più un gruppo che riteniamo forte. La scelta di Borsa è figlia anche della volontà di non andare a pescare una figura esterna che non conosceva determinate situazioni: profilo migliore di lui non poteva esserci, è una figura che fa tanto per questa società e merita un’opportunità simile”. Borsa esordirà nel match di domenica prossima a Frascati contro il Lenola: “Sono grato alla società e al presidente Raparelli per la stima che, una volta di più, mi ha dimostrato e che ovviamente è reciproca – dice il neo tecnico tuscolano – Ormai sono profondamente legato a questa piazza, tra l’altro qui nacque anche mio figlio Pierluigi e quindi non potevo proprio dire di no. L’anno scorso era capitata una situazione simile e il vecchio Football Club Frascati dell’ex presidente Claudio Laureti mi affidò la squadra che militava in Prima categoria, ma ovviamente parliamo di un livello qualitativo totalmente diverso. Qui ci sono giocatori importanti a cui poter trasferire in tempi rapidi le mie idee di calcio”. Borsa ovviamente rimarrà anche responsabile della Scuola calcio: “Il mio impegno col settore di base non cambierà di una virgola, è la prima cosa su cui abbiamo ragionato con la società. Stiamo completando il percorso per ottenere la qualifica di Quarto livello (la “super qualifica” delle Scuole calcio Elite, ndr) e l’importanza dei nostri piccoli calciatori rimarrà massimale”.


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