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Viterbo

VITERBO, VIABILITA' RURALE: LA GIUNTA APPROVA IL BANDO PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI

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Tempo di lettura 2 minuti Il programma prevede la concessione di contributi ai Comuni, ai Consorzi e alle Università Agrarie che ne faranno richiesta

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Redazione

Viterbo – La Giunta provinciale ha approvato il programma della viabilità rurale presentato dall’assessore all’Agricoltura Roberto Staccini.
Il programma prevede la concessione di contributi ai Comuni, ai Consorzi e alle Università Agrarie che ne faranno richiesta attraverso la partecipazione ad un apposito bando pubblico.

“La Provincia di Viterbo – spiega l’assessore Staccini – nell’ambito delle funzioni relative ai progetti di area vasta nel campo dello sviluppo economico, con particolare riguardo al comparto agricolo, intende promuovere l’ammodernamento della viabilità rurale attraverso la concessione di contributi ai Comuni, ai consorzi e alle università agrarie. Questo investimento è stato possibile recuperando le risorse residue del precedente bando dell’anno 2009, rimaste nella disponibilità della Provincia non essendo stati completati i progetti presentati all’epoca. Altre risorse sono invece ricavabili da un mutuo contratto, sempre nel 2009, con la Cassa Depositi e Prestiti. Le opere da realizzare – aggiunge l’assessore – dovranno ricadere in zone prettamente agricole, a vocazione rurale e con una pluralità di aziende. Un programma che punta da un lato a favorire lo sviluppo del comparto agricolo attraverso il miglioramento delle infrastrutture di collegamento da e verso le aziende, e dall’altro a rendere fruibili le strade rurali anche per l’esercizio venatorio e la raccolta di funghi. Ogni Comune o consorzio stradale potrà presentare fino a tre progetti, dando priorità alla rete viaria maggiormente compromessa dagli eventi atmosferici avversi degli ultimi periodi”.

L’importo totale dei contributi erogabili ammonta a 153.639 euro, di cui 131.777 ricavati dal mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per i soli Comuni; i restanti 21.862 euro, residui del precedente bando, saranno invece destinati agli altri soggetti beneficiari.

Saranno dichiarati ammissibili gli interventi indirizzati al rifacimento del fondo stradale, delle banchine laterali e delle cunette, alla realizzazione dei tombini, degli attraversamenti e degli accessi, la costruzione o il consolidamento dei muri di sostegno, la sistemazione delle scarpate e l’adeguamento delle sezioni; la progettazione e l’esecuzione di nuove strade compatibilmente con le situazioni di fatto per ciò che riguarda i tracciati e la larghezza.

La Provincia coprirà il costo degli interventi in questa misura; fino al 50% per i progetti con un valore non superiore a 25mila euro; fino al 40% per quelli compresi fra 25 e 40mila euro; fino al 30% per quelli compresi da 40 a 50mila euro; fino al 20% per quelli da 50 a 75mila euro. L’erogazione materiale delle risorse avverrà in questo modo: 10% come anticipo contestuale alla presentazione del progetto esecutivo; 60% in base allo stato d’avanzamento dei lavori; ulteriori 30% a conclusione dei lavori.

Le domande in carta legale dovranno essere presentate alla Provincia entro le ore 12 del 31 dicembre 2013 (farà fede il timbro di posta in arrivo apposto presso l’apposito ufficio dell’Ente in via Saffi n. 49).

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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