Connect with us

Viterbo

VITERBO: UOVA DI PASQUA PER COMBATTERE LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOMA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Dal 20 al 22 marzo a Viterbo e nella Tuscia tornano le uova di Pasqua dell’Ail

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione
Viterbo
– Con piccolo contributo di solidarietà si contribuirà alla ricerca e alla cura delle malattie del sangue. Nella Tuscia, dal 20 al 22 marzo, tornano le uova di Pasqua dell’Ail, l’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma. A Viterbo i banchetti saranno in piazza delle Erbe, in Via Ascenzi, presso la Cittadella della Salute (20 marzo), il Centro Commerciale Tuscia, Conad Ipermercato, il Cine Tuscia Village (21-22 marzo) e nelle parrocchie di Santa Maria della Quercia (21-22 marzo) e Santa Barbara (22 marzo). «Le uova saranno “vestite” di verde, arancio, giallo, fucsia, per presentarsi nel migliore dei modi all’appuntamento con la solidarietà. – dichiara l’Ail Viterbo – Anche quest’anno le persone avranno la possibilità di rendere più dolce e buona la Pasqua, sostenendo la ricerca scientifica con un contributo minimo associativo di 12 euro per avere in dono uno squisito uovo di cioccolato. Confidiamo nella generosità dei cittadini, per aiutarci a sostenere le nostre attività. Determinanti, come sempre, saranno il cuore e l’impegno dei nostri volontari». Giunta alla 22ª edizione, l’iniziativa (posta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica) conferma ogni anno l'importanza di questa raccolta, grazie alla quale è possibile sostenere progetti di ricerca e assistenza. Nello specifico, i fondi raccolti saranno impiegati per sostenere il Gruppo Gimema (il Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto che raccoglie più di 150 centri di ematologia in Italia), supportare il servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini, e realizzare Case Alloggio per pazienti non residenti vicino ai centri di terapia. Serviranno inoltre per supportare il funzionamento dei centri di ematologia e di trapianto di cellule staminali e promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio. Oltre a Viterbo, i volontari dell’Ail saranno nelle principali vie e piazze di Acquapendente, Barbarano Romano, Bassano Romano, Blera, Calcata, Canino, Canepina, Capranica, Caprarola, Civita Castellana, Civitella D’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Grotte di Castro, Grotte Santo Stefano, Latera, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Monte Romano, Onano, Oriolo Romano, Orte, Pescia Romana, Ronciglione, Sipicciano, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tuscania, Valentano, Vasanello, Vetralla e Vetriolo.
 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

Continua a leggere

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti