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Redazione
Viterbo – I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Viterbo hanno arrestato per concorso in furto in abitazione 2 ragazzi di Viterbo e Montefiascone, B.M.M. e C.N. , entrambi pregiudicati e rispettivamente di 25 e 24 anni, e denunciato un loro complice, S.G. di 45 anni, anch'egli pregiudicato e residente a Viterbo. Ieri sera i malviventi avevano tentato di perpetrare un furto all'interno di una abitazione sita in Viterbo, in via Mezzogrosso ma, vistosi scoperti da un passante mentre cercavano di forzare il portone di ingresso, si sono immediatamente allontanati a bordo di una utilitaria. Le immediate ricerche dei fuggitivi coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo hanno consentito di rintracciare dopo circa 40 minuti i «topi» di appartamento mentre transitavano a bordo della autovettura con la quale erano stati visti allontanarsi, in via Vico Squarano a Viterbo. All'interno dell'autovettura i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi arnesi da scasso, guanti, nastri isolanti, materiale per il travisamento e cosa molto singolare, una maschera da «tartaruga ninja». Il possesso di questo tipo di materiali ha fatto ipotizzare che i due ladri, all'occorrenza, erano in grado anche di operare se all'interno dell'abitazione avessero trovato i proprietari. I successivi accertamenti esperiti dai militari hanno inoltre consentito di identificare e denunciare in stato di libertà un terzo complice, che al momento del controllo della autovettura sospetta si era già nascosto presso la propria abitazione, che aveva coadiuvato le due persone arrestate, facendo da palo durante il tentativo di svaligiare l'abitazione. Gli arrestati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, verranno processati con rito direttissimo presso il Tribunale di Viterbo domani mattina.
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