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Pilastro, Ellera e Paradiso, Carmine, Cappuccini, Grotticella, Barco, centro storico, Valle Faul, Santa Barbara: queste le zone in cui ogni giorno, da qualche mese, viene effettuato il servizio di spazzamento manuale. Un intervento promosso dall'Assessorato ai Lavori Pubblici e da quello alle Politiche Sociali, reso possibile grazie al bando pubblicato dall'amministrazione comunale la scorsa primavera, che prevedeva lo svolgimento di prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, remunerate mediante buoni lavoro (i cosiddetti voucher). Oggi a portare avanti sul territorio comunale la serie di interventi previsti dal bando, tra cui appunto lo spazzamento delle strade, sono circa 30 persone, uomini e donne, di cui alcune disoccupate e inoccupate, ma anche numerosi giovani, nonché lavoratori con contratto part-time (non dipendenti del Comune di Viterbo), cassintegrati o percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito. "Questa iniziativa – ha spiegato l'assessore alle Politiche Sociali Daniele Sabatini – è nata da un'attenta valutazione dello stato di incuria di alcune zone di Viterbo. Da qui l'idea di coinvolgere direttamente la città, fornendo al tempo stesso ai viterbesi un'opportunità occupazionale. Muniti di apposita pettorina, contraddistinta dallo stemma del Comune di Viterbo, ogni giorno i trenta viterbesi impegnati nello spazzamento manuale, curando la pulizia di molte strade, assicurano un servizio, la cui retribuzione offre loro un vantaggio economico. Ritengo sia un'iniziativa propositiva che mi piacerebbe ripetere anche in altri ambiti del sociale". Il servizio avviato lo scorso autunno, dopo alcuni giorni di sosta, è ripreso regolarmente a fine dicembre.
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