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Viterbo

VITERBO, SI FINGEVA AVVOCATO PER RAGGIRARE GLI ANZIANI A SORIANO NEL CIMINO

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Tempo di lettura 2 minutiIn manette 33enne campano con l'accusa di tentata truffa e lesioni personali

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Redazione

Soriano nel Cimino (VT) – I Carabinieri della Stazione di Orte con la collaborazione della Stazione carabinieri di Soriano nel Cimino hanno arrestato per tentata truffa e lesioni personali V.L., 33enne di origini campane e con numerosissimi precedenti penali per reati di truffa e contro il patrimonio. A seguito di numerose segnalazioni e denunce raccolte dai comandi dell'Arma negli ultimi giorni in tutta la provincia viterbese relative a truffe o tentativi di truffa ai danni di persone anziane, i carabinieri hanno intensificato l'attività di controllo in prossimità dei luoghi di aggregazione, onde prevenire il proliferare di tali eventi delittuosi. Nel corso di tali attività i militari della Stazione di Orte ieri mattina riuscivano ad individuare ed a bloccare nel comune di Vasanello il 33enne mentre tentava di dileguarsi a bordo di una utilitaria, poco prima segnalata all'utenza di pronto soccorso 112 dalla figlia di una signora anziana che l'uomo aveva tentato di raggirare nella vicina frazione di Sant'Eutizio, nel comune di Soriano nel Cimino. Le immediate indagini, svolte unitamente ai carabinieri della Stazione di Soriano nel Cimino, consentivano di accertare che il soggetto arrestato, nell'arco della mattinata si era reso autore di ulteriori quattro tentativi di truffa. In particolare le vittime venivano contattate da un sedicente maresciallo dei carabinieri, o avvocato, il quale riferiva che un loro parente, solitamente il figlio delle vittime della truffa, era rimasto coinvolto in un sinistro stradale e che a causa di un errore assicurativo, doveva essere versata nell'immediatezza la somma di 3.500 euro. Ieri mattina il truffatore non è stato molto convincente tanto che l'anziana signora di Sant'Eutizio ha subito richiesto l'intervento della figlia che si trovava nel giardino della sua abitazione. Vistosi scoperto il truffatore è scappato via e nella fuga ha tentato di investire la figlia della signora che lo aveva rincorso per tentare di bloccarlo. Non si esclude che V.L. possa essere la stessa persona che ha messo a segno ulteriori truffe nella provincia Viterbese nell'ultimo periodo e su questo ora , i Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, stanno indagando.