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Viterbo

VITERBO: RIFIUTI DI CUPINORO A MONTERAZZANO

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Tempo di lettura 2 minuti Equitani attacca la Regione: “Basta superficialità ed approssimazione, serve chiarezza”.

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Redazione
Viterbo
– “Il modo approssimativo e superficiale con cui la Regione Lazio sta affrontando le questioni legate alla chiusura della discarica di Cupinoro ci lascia senza parole. Nell’incontro di giovedì scorso a Roma avevamo chiesto all’assessore regionale all’Ambiente Michele Civita di essere informati correttamente sul numero esatto dei Comuni che avrebbero dovuto conferire i rifiuti a Viterbo e sulle relative quantità. Nella serata di ieri ci è stato trasmesso un fax nel quale ci viene riferito soltanto che i Comuni saranno dodici, senza altre informazioni”.

Il vicepresidente della Provincia con delega all’Ambiente Paolo Equitani torna a criticare la Regione Lazio sulla questione dei rifiuti della provincia di Roma che, in seguito alla chiusura della discarica di Bracciano, dovranno conferire i propri rifiuti in altri territori, Viterbo compreso.

“Ci è stato comunicato che da noi arriveranno i camion con i rifiuti di dodici comuni romani ma nulla di più- attacca Equitani – non sappiamo quali sono questi Comuni, né il numero complessivo di abitanti. Non si tratta di piccoli dettagli ma di dati fondamentali che dobbiamo conoscere per comprendere l’effettiva mole dei rifiuti che, una volta trattati presso l’impianto di preselezione di Casale Bussi, finiranno nella discarica di Monterazzano. Un conto se si tratta di piccole realtà, un altro se siamo in presenza di Comuni con una densità abitativa notevole. All’assessore Civita abbiamo chiesto la massima chiarezza, ma a quanto pare è stato come parlare fra sordi. Ci siamo detti disponibili a fornire in un lasso di tempo molto limitato, un mese e mezzo al massimo, un aiuto ai Comuni dell’area braccianese gravati dalla chiusura di Cupinoro in attesa che la Regione individui soluzioni alternative. La discarica di Viterbo deve già farsi carico di smaltire 80 mila tonnellate annue di rifiuti indifferenziati di Rieti che comportano una consistente limitazione della capacità ricettiva e non può permettersi il lusso di smaltire l’immondizia di altri territori. La Regione ci risponde con un fax che assomiglia tanto ad un gioco della lotteria del tipo: dal numero complessivo indovina il nome dei Comuni. Non scherziamo – aggiunge Equitani – chiediamo chiarezza in tempi rapidi. Ci dica con precisione la Regione quali sono i dodici Comuni che dovranno scaricare i rifiuti sul nostro territorio e in base al numero complessivo di abitanti, le tonnellate d’immondizia che dovranno finire in discarica, per avere così dati certi sull’impatto provocato al sito di Monterazzano. Allo stesso tempo torniamo ad invitare la Regione ad individuare al più presto altre soluzioni, perché non è nostra intenzione tollerare a lungo una situazione che, per l’ennesima volta, la politica non è stata in grado di prevenire e risolvere prima che si trasformasse  in emergenza. Ad ogni modo – conclude – a partire da lunedì intensificheremo i controlli presso la discarica in maniera tale da monitorare costantemente le quantità di rifiuti conferite, e ricavare così le necessarie informazioni che la Regione non ci ha comunicato”.
 

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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