VITERBO PROVINCIA, PARTONO I LAVORI DI POTENZIAMENTO DEL DEPURATORE DEL COMUNE DI TUSCANIA

Redazione

“Lunedì prossimo prenderanno il via i lavori di ristrutturazione e di potenziamento del depuratore del Comune di Tuscania”. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente e vice presidente della Provincia di Viterbo, Paolo Equitani.

“Si tratta di un’opera indispensabile – continua l’assessore -, per la quale era stata bandita una gara mesi fa. Sarà la Provincia, in qualità di ente gestore della Riserva Naturale di Tuscania, a farsi carico dei lavori, grazie a un progetto di Palazzo Gentili finanziato dalla Regione Lazio con un milione di euro”. L’intervento fa parte di un più generale programma di tutela delle acque e di riqualificazione delle risorse idriche del territorio della Tuscia.

“Ristrutturando il depuratore di Tuscania – riprende l’assessore Equitani – riusciremo a migliorare la situazione del fiume Marta, dove si riversa l’attività dell’impianto, e più in generale a difendere l’intero bacino idrografico del territorio”. Il programma degli interventi, infatti, non si limita al solo depuratore comunale, ma, proprio perché è orientato a riqualificare le risorse idriche locali, prevede anche il ripristino di un’antica sorgente d’acqua in località Sant’Angelo.

Grande soddisfazione per l’iniziativa della Provincia è stata espressa anche da parte dei consiglieri provinciali di Tuscania, Roberto Staccini e Fabio Bartolacci, che della questione depuratore si sono a più riprese interessati in questi mesi. “Si tratta di un’opera di ammodernamento fondamentale per il nostro territorio – affermano -, soprattutto se consideriamo che Tuscania è comunque uno dei pochi centri della Tuscia ad avere un depuratore proprio. Ottenere il finanziamento regionale è stato certamente un risultato importante messo a segno dalla Provincia, un risultato che ci permetterà di proseguire sul percorso di salvaguardia e di tutela delle risorse idriche”.

“Al termine dei lavori – conclude l’assessore Equitani – il depuratore vedrà aumentare le proprie capacità con una maggiore efficienza del processo di depurazione. Con un miglioramento dei relativi processi biologici saremo in grado di garantire la tutela dell’ambiente e la qualità delle risorse idriche”