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Viterbo

VITERBO, PRESENTATO IL PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DEL LAGO DI VICO

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Tempo di lettura 2 minuti Equitani: “abbiamo invertito una tendenza”

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Angelo Parca

E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Gentili il progetto contenente gli interventi tecnici e di ricerca finalizzati alla protezione del bacino del Lago di Vico.

Si tratta di una proposta progettuale elaborata dal gruppo tecnico scientifico istituito dalla Provincia di Viterbo, composto dal  professor Giuseppe Nascetti e dal professor Bruno Ronchi dell’Università degli Studi della Tuscia, dal dottor Alberto Grazini presidente provinciale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, e dall’ingegnere idraulico Alessandro Guarducci. Lo studio elaborato dagli esperti, prende in considerazione tutte le cause che generano inquinamento nelle acque del lago di Vico e suggerisce le conseguenti proposte d’intervento.

“La proposta progettuale che oggi presentiamo – ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Equitani – si inserisce nel quadro delle azioni che la Provincia di Viterbo, in netta controtendenza rispetto al passato, ha messo in atto per contrastare il degrado delle acque del Lago di Vico e per favorire l’attuazione di idonei interventi in grado di garantire la difesa ed il recupero ambientale dell’intero bacino. La prossima settimana andremo in Regione ad illustrare il progetto e a chiedere i finanziamenti necessari per portare avanti l’ottimo lavoro che il professor Nascetti e la squadra di esperti, hanno svolto con grandissima professionalità. Allo stesso tempo – annuncia poi Equitani – ho avuto rassicurazioni da parte delle autorità militari competenti che, entro il mese di settembre, nell’area dell’ex centro chimico inizieranno le azioni di rimozione delle masse metalliche interrate, per dare poi modo ai tecnici dell’Arpa di procedere con la fase di caratterizzazione del sito e con i conseguenti interventi di bonifica”.

Il progetto illustrato questa mattina è suddiviso in tre diverse azioni.

Una prima azione è rivolta ad individuare tecniche agronomiche e zootecniche ad elevata sostenibilità ambientale per ridurre al minimo l’impatto delle attività agricole sullo stato delle acque, senza compromettere la produttività e la redditività dell’agricoltura locale. In particolare questa fase si basa sull’applicazione di un sistema di assorbimento di fertilizzanti eco-compatibili, capace di assecondare la richiesta nutritiva della pianta durante l’intero ciclo
vegetativo e riproduttivo, riducendo la quantità di principi nutritivi (azoto in particolare) che rischiano poi di disperdersi nel lago e di favorire i processi di eutrofizzazione delle acque.

La seconda azione prevede invece interventi di ingegneria naturalistica, di tipo idraulico ed ambientale, sulle aree a maggior rischio di inquinamento con l’obiettivo di ricostituire un habitat naturale pienamente compatibile con le caratteristiche dell’intero bacino, ed impedire al tempo stesso il proliferare di una fauna selvatica problematica.

La terza azione invece prevede l’elaborazione e diffusione di uno specifico disciplinare di produzione agricola e forestale contenente l’attuazione di tutte le misure di sostenibilità ambientale individuate all’interno del progetto, per garantire lo sviluppo delle attività agricole e la redditività delle produzioni, senza impattare sullo stato di salute delle acque. L’obiettivo finale è quello di mitigare gli squilibri ambientali esistenti, invertendo in primo luogo la tendenza all’eutrofia delle acque lacuali. 

L’assessore Equitani si è detto fiducioso per ciò che riguarda la copertura finanziaria. “Sono certo che la Regione non potrà non tenere conto della validità del lavoro svolto. Da contatti informali avuti con gli uffici competenti è emersa una piena disponibilità. Naturalmente non mancherà un forte pressing da parte nostra”.
 

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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