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Redazione
Viterbo – Scoperto oggi pomeriggio in piazza Verdi il busto marmoreo dedicato maestro di Bussetto dopo il recupero effettuato dal Laboratorio di restauro della Provincia di Viterbo coordinato da Paola Sannucci. All’iniziativa ha partecipato l’assessore alla Cultura di Palazzo Gentili, Giuseppe Fraticelli, insieme al sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, e al console del Touring di Viterbo, Vincenzo Ceniti. L’evento di oggi fa parte delle celebrazioni “omaggio a Verdi”, organizzate per il bicentenario dalla nascita del grande musicista dalla Provincia e dal Comune di Viterbo in collaborazione con il Laboratorio provinciale di restauro, la Biblioteca consorziale di Viterbo, il Museo nazionale “Giuseppe Verdi” di Busseto, il Touring Club di Viterbo e l’associazione “Incontri mediterranei”.
“Non potevamo non dedicare un omaggio a Verdi nel bicentenario della sua nascita – spiega l’assessore Fraticelli -, soprattutto in considerazione del legame che ha unito il grande compositore, gloria e vanto dell’Italia nel mondo, al nostro capoluogo”. Nel 1855, nella serata inaugurale del Teatro Unione di Viterbo, venne proposto il “Viscardello”, una prima stesura del più noto “Rigoletto”. “Voglio ringraziare tutti i presenti, in particolare il Touring per aver coinvolto la Provincia in questa iniziativa – conclude Fraticelli -, ma soprattutto vorrei fare un plauso al Laboratorio di restauro che, con grande professionalità e grazie ad un lavoro accurato, ha recuperato non solo il busto di Verdi, ma anche tantissime altre opere che sono patrimonio della nostra terra”.
A seguito della cerimonia, si è tenuto in piazza Verdi un concerto della banda musicale “Città di Orte”, diretta dal maestro Armando Fiabane, con fantasie e sinfonie tratte da “Rigoletto”, “Ernani”, “La traviata”, “I Lombardi alla prima Crociata”, “Aida”, “Nabucco”.
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