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Redazione
Viterbo – Primi grattacapo per il neo sindaco Michelini che pare abbia fatto una scelta poco condivisa. La delega alla Cultura assegnata all'Avvocato Giacomo Barelli ha creato non pochi mal di pancia. Ecco la lettera delle associazioni al primo cittadino.
Egregio sindaco,
in quanto rappresentanti di alcune delle realtà culturali ed associative che operano nel territorio di Viterbo, ci sentiamo in dovere di chiederle con forza chiarimenti sulla delega alla Cultura assegnata all’avvocato Giacomo Barelli. Si tratta, a nostro avviso, di un evidente affronto alla città e alla sua dignità culturale e a quanti tra noi in buona fede le hanno accordato un sostegno immaginando un’inversione di rotta nelle politiche culturali a Viterbo.
Nulla di personale nei confronti dell’avvocato Barelli, ma con questa nomina si pone un serio problema di conflitto di interessi e si viene a determinare una situazione per cui Viva Viterbo, che ha alla sua testa Filippo Rossi, il quale pochi giorni fa si è presentato alla conferenza come direttore artistico di Caffeina, dovrebbe valutare della bontà artistico-culturale di Caffeina stessa, assegnando fondi e benefici all’iniziativa.
Chiediamo quindi di rivedere questa decisione, disponendo il ritiro della delega in modo che questa vistosa anomalia cessi immediatamente.
E’ il primo, e se non dovesse cambiare la situazione, anche l’ultimo, atto di fiducia che come operatori culturali facciamo nei suoi confronti sperando che quanto da lei disposto sia soltanto il frutto di un clamoroso abbaglio.
La salutiamo cordialmente
Arci comitato provinciale Viterbo
Quartieri dell’Arte
Il Salotto delle Sei
Funamboli
Ludika
Medioera
Pro loco Viterbo
Associazione Fwa elettrofaul
Associazione culturale Maninalto
Tetraedro associazione
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