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Viterbo, Cinque appuntamenti per ricordare i cento anni dalla prima guerra mondiale. Gli eventi, in programma all'interno della Sala dei Cavalieri di Malta di Palazzo Santoro (piazza Verdi, 3), sono stati presentati questa mattina a Palazzo dei Priori dalla presidente Fidapa sezione di Viterbo Carla Pepponi, dal console Touring Club Vincenzo Ceniti e da Marco Zappa, relatore degli incontri. A condividere lo spirito del ciclo di iniziative dedicate al primo conflitto mondiale, il Comune, la Provincia e la Prefettura di Viterbo. Accanto alla Fidapa, oltre al Touring Club, il Sovrano Ordine Militare di Malta, l'associazione Nimpha e la Inner Wheel di Viterbo.
“Abbiamo ritenuto opportuno proporre una serie di appuntamenti per celebrare ufficialmente il centenario della prima guerra mondiale – ha spiegato la presidente Fidapa Pepponi -. A coordinare gli eventi sarà il prof. Marco Zappa, esperto in materia. Ogni appuntamento sarà arricchito da testimonianze, filmati, letture, canti dal fronte e per il fronte. Stiamo lavorando per allestire una mostra didattica con reperti di guerra. Il nostro intento è anche quello di coinvolgere i ragazzi delle scuole”.
Il primo incontro, L’Italia nella Grande Guerra, l’esercito, gli armamenti, la strategia, è fissato per venerdì 5 dicembre. Il successivo, La vita quotidiana dei soldati in trincea e il contatto con i famigliari, l’assalto alle posizioni nemiche, sarà il 23 gennaio. Terzo appuntamento, Le donne nella grande guerra, è in programma per il 20 marzo. Seguirà il 24 aprile La guerra degli intellettuali. Quinto e ultimo incontro, il 22 maggio, Caporetto e la vittoria mutilata. I cinque appuntamenti avranno inizio alle ore 17.
Di seguito tutti gli appuntamenti:
FIDAPA SEZIONE DI VITERBO
Tutti gli appuntamenti si terranno all'interno della Sala Cavalieri di Malta a Palazzo Santoro (piazza Verdi) e avranno inizio alle ore 17 – Ingresso libero
Venerdi 5 dicembre 2014
L’Italia nella Grande Guerra, l’esercito, gli armamenti, la strategia
Il 24 maggio del 1915 l’Italia entra ufficialmente a far parte del conflitto mondiale: nella conferenza vengono considerate le fasi salienti delle operazioni, la scarsa preparazione degli armamenti, le differenze con l’esercito austro-ungarico e la condotta militare del Comando Supremo italiano.Durante l’incontro verranno mostrati ed illustrati cimeli storici proiettati alcuni brevi filmati e verranno cantati alcuni brani di musica popolare.
Venerdi 23 Gennaio 2015
La vita quotidiana dei soldati in trincea e il contatto con i famigliari, l’assalto alle posizioni nemiche
Come vivevano i soldati i lunghi momenti di stasi delle battaglie e come avveniva l’assalto alle posizioni avversarie? Con quali motivazioni era possibile lanciare le fanterie al di là dei reticolati e quali impressioni ci hanno lasciate i sopravvissuti? Il rapporto epistolare con le famiglie era per il combattente un momento commovente ma anche drammatico.
Nell’occasione verranno recitate delle lettere significative dello stato psicologico dei soldati.
Venerdi 20 Marzo 2015
Le donne nella grande guerra
Le donne nel primo conflitto mondiale, ricoprirono un ruolo di fondamentale importanza, sia lavorando nella sanità che come operaie nelle fabbriche di materiali bellici né va dimenticato che sostennero il duro lavoro nei campi, visto che la maggior parte dei soldati al fronte era di origine contadina.
Venerdi 24 Aprile 2015
La guerra degli intellettuali
Nella mobilitazione generale anche gli artisti partecipano, proclamano, combattono e muoiono: in questa eccitazione generale, prima che la guerra mostri il suo vero tragico volto, i futuristi di Marinetti sono i più “chiassosi” e attivi.
Attraverso la lettura di alcune opere pittoriche, scultoree, letterarie, si ripercorrono le fasi che vanno dalle premesse del conflitto al termine della guerra.
Venerdi 22 Maggio 2015
Caporetto e la vittoria mutilata
Con il termine “vittoria mutilata” si intende generalmente la mancata assegnazione all’Italia di quei territori promessi con il patto sancito con l’entrata in guerra e di questo si tratterà nell’incontro rivivendo le ultime fasi del conflitto ma, giocando sulle parole, si analizzerà la mutilazione che gran parte dei combattenti porterà sulla propria pelle nel tempo di pace. Orribili deturpazioni nel corpo e nella mente ed i famosi “scemi di guerra.”
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