Connect with us

Viterbo

VITERBO: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA INTERVIENE A DIFESA DEI VIGILI DEL FUOCO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Chiusura Nucleo provinciale Sommozzatori dei Vigili del Fuoco, Meroi si è attivato presso il Ministero dell’Interno

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

 

Il presidente della Provincia Marcello Meroi ha inviato una nota al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa civile del Ministero dell’Interno Antonio Musolino, per sollecitare il mantenimento in attività del Nucleo provinciale Sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
 

Redazione

Viterbo – “Sollecitato dal territorio che rappresento – ha scritto Meroi nella lettera – purtroppo mi trovo ancora una volta a dover lamentare le ripercussioni negative dei tagli che la spending review impone alla provincia di Viterbo. Mi riferisco, nello specifico di Sua competenza, alla chiusura del Nucleo provinciale sommozzatori dei Vigili del fuoco, a seguito del riordino del Corpo nazionale attuato dall’Esecutivo Renzi, che prevede la soppressione del presidio provinciale.
Ripetutamente negli ultimi mesi le Istituzioni locali hanno espresso la propria contrarietà alla riduzione di servizi che sul territorio garantiscono la sicurezza di un pronto ed efficace intervento. Ritenere, pertanto, che in caso di emergenza i cittadini della Tuscia debbano far capo alle unità di salvataggio di Roma o Firenze equivale ad azzerare efficienza e rapidità di intervento, qualità che invece da sempre hanno contraddistinto l’operato del Nucleo provinciale dei sommozzatori di Viterbo”.

“Di questa importante questione – ricorda ancora Meroi – ho più volte interessato il prefetto di Viterbo, dottoressa Antonella Scolamiero, affinché venisse garantito il mantenimento della piena operatività del Nucleo in un’area territoriale come la nostra che negli ultimi anni è stata colpita molto duramente da alluvioni e danni da maltempo, a cui i Vigili del fuoco hanno fatto fronte con solerzia, professionalità e competenza.
Mi rendo perfettamente conto della necessità di una riorganizzazione anche del sistema di pubblica sicurezza, accompagnato da politiche di spending review che ottimizzino la spesa come in altri comparti della pubblica amministrazione. Ma per evitare che, come accaduto a seguito della riforma delle Province, siano i cittadini a dover pagare scelte governative concepite con l’idea del risparmio e poi rivelatesi un mero impoverimento dei servizi locali all’utenza, è necessario che l’iter per la soppressione del Nucleo provinciale sommozzatori di Viterbo, previsto dal piano di riordino del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, venga immediatamente interrotto. Solo in questo modo – conclude – la Tuscia eviterà di perdere un presidio di sicurezza importante ed indispensabile”.

 

Viterbo

Furto d’acqua a Vasanello: denunciato un residente settantenne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Vasanello – I Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico, hanno smascherato un settantenne del paese per furto d’acqua. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato di furto aggravato, dopo essere stato scoperto mentre prelevava illegalmente acqua potabile dall’acquedotto pubblico tramite un allaccio abusivo.

La vicenda è emersa grazie a una serie di segnalazioni che avevano indicato anomalie nei consumi idrici della zona. I tecnici incaricati di effettuare i controlli hanno individuato il sistema fraudolento durante un’ispezione, a seguito di un danno segnalato all’acquedotto e di un abbassamento anomalo del livello dell’acqua. Scavando più a fondo, è stato scoperto un allaccio abusivo, seminterrato, che portava direttamente all’abitazione del settantenne.

“Non avrei mai immaginato che qualcosa del genere potesse accadere qui. Il furto d’acqua è una cosa molto grave”, ha dichiarato un residente di Vasanello. Un altro abitante ha commentato: “Questi comportamenti sono inaccettabili, soprattutto quando tutti cerchiamo di risparmiare risorse preziose come l’acqua”.

L’intervento dei Carabinieri ha suscitato un misto di sconcerto e preoccupazione tra i residenti, che ora sperano in una risoluzione rapida e giusta della vicenda. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare immediatamente eventuali anomalie nei servizi pubblici, garantendo la massima vigilanza per tutelare i beni comuni e prevenire simili episodi.

Continua a leggere

Viterbo

Tentata truffa online a Vignanello: due denunce da parte dei Carabinieri

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Vignanello – Due uomini, uno di 60 anni e l’altro di 28, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di Vignanello per tentata truffa online. I due individui avevano pubblicato un annuncio falso per la vendita di un’automobile su una piattaforma online, truffando un ignaro acquirente straniero.

L’inganno ha avuto inizio quando i malfattori hanno pubblicato un’offerta allettante per un’auto di cui, in realtà, non avevano la disponibilità. Dopo aver guadagnato la fiducia del potenziale acquirente, i truffatori sono riusciti a farsi versare un acconto di circa 3.000 euro tramite bonifico bancario, senza però mai consegnare il veicolo promesso.

L’indagine è partita dalla denuncia del cittadino truffato. Grazie alla collaborazione dell’acquirente e all’analisi dei dati raccolti, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili e a denunciarli.

La notizia ha scosso la comunità di Vignanello, suscitando preoccupazione tra i residenti. “È incredibile che possano succedere cose del genere anche qui. Bisogna stare sempre all’erta”, ha commentato un abitante del paese. Un altro cittadino ha aggiunto: “Questi episodi ci ricordano che non possiamo fidarci ciecamente degli annunci online”.

Le forze dell’ordine, attraverso questa operazione, sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione quando si effettuano acquisti online e di verificare sempre la veridicità delle offerte prima di effettuare pagamenti.

Continua a leggere

Cronaca

Dopo il successo della prima settimana, il DiVino Etrusco torna a Tarquinia dal 29 al 31 agosto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

Il DiVino Etrusco, una delle rassegne enogastronomiche più amate e partecipate della Tuscia, torna a Tarquinia per un secondo fine settimana di eventi dal 29 al 31 agosto. Dopo il grande successo della prima settimana, che ha attirato decine di migliaia di visitatori, la manifestazione riprenderà con un ricco programma di degustazioni, spettacoli, concerti, e attività culturali.
 
Le strade e le piazze del suggestivo centro storico di Tarquinia si animeranno nuovamente dalle 20:30 all’1:00, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire oltre 90 vini provenienti da 46 cantine della dodecapoli etrusca. La rassegna non si limita al vino, ma include anche numerosi appuntamenti che spaziano dalla musica agli spettacoli di artisti di strada, dalle visite guidate ai laboratori di cucina e letteratura.
 
Tra gli eventi da non perdere ci sono le visite guidate “Tramonti DiVini” ed “Etruschi DiVini”, in programma rispettivamente il 30 e 31 agosto, e il 30 agosto. Queste escursioni offrono un’occasione unica per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale di Tarquinia, con prenotazioni disponibili online.
 
Le serate “Degustazioni DiWine”, interamente finanziate dall’Arsial, si terranno nel chiostro di Palazzo Vitelleschi. Tra gli eventi in programma, spiccano gli show cooking del 29 agosto, con chef rinomati come Demj Sartor, Matteo Mengoni, Emanuele Galli, Enrico Maria Lodi e Dennis Ciantia. Il 30 agosto, un’iniziativa imprenditoriale dal titolo “Tarquinia va in rete” sarà seguita dalla preparazione di piatti tradizionali locali abbinati ai vini del territorio. La rassegna si concluderà il 31 agosto con una conferenza sul rapporto tra gli Etruschi e il vino.
 
Il salotto letterario del DiVino Etrusco, previsto per il 30 agosto all’Alberata Dante Alighieri, esplorerà il legame tra poesia, narrativa e provincia, con un focus sugli autori locali e illustri come Vincenzo Cardarelli. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sarà aperto al pubblico durante l’evento, con un biglietto d’ingresso simbolico di 2 euro.
 
Per la prima volta, i biglietti per il DiVino Etrusco possono essere acquistati in prevendita online. Il ritiro del braccialetto, insieme alla sacchetta e al calice, avverrà presso l’InfoPoint della Barriera San Giusto. L’evento, organizzato dal Comune di Tarquinia con il supporto di varie istituzioni, è diretto dall’enogastronomo Carlo Zucchetti e gode del patrocinio di enti locali e regionali. Grazie alla sua combinazione di eccellenze enogastronomiche, cultura e intrattenimento, il DiVino Etrusco si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario degli eventi della Tuscia.
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti