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Viterbo

VITERBO, GRANDE SUCCESSO PER LA DIMOSTRAZIONE FINALE DEL CORSO DI FORMAZIONE PER PIZZAIOLI

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Tempo di lettura 2 minuti Il presidente Meroi e l’assessore Bianchini nella giuria che ha scelto i migliori tre artigiani

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Angelo Parca

Non una competizione, ma un modo festoso per chiudere in bellezza un percorso formativo importante cominciato alcuni mesi fa. Così oggi pomeriggio nei locali della scuola alberghiera di Viterbo, presso l’ITIGS “Leonardo da Vinci”, si è svolta la dimostrazione finale del corso per pizzaioli organizzato dall’assessorato alla Formazione professionale della Provincia di Viterbo all’interno del progetto “help Job”, in collaborazione con la CNA di Viterbo, e tenuto dal pizzaiolo campione del mondo Giuseppe Cravero, titolare del ristorante “Il Babbà” di Vetralla. Il presidente della Provincia, Marcello Meroi, ha presieduto la giuria che, insieme all’assessore alla Formazione e Lavoro, Paolo Bianchini, e agli chef della scuola alberghiera, ha decretato i primi tre classificati della prova pratica, giudicati in base alla presentazione, al gusto e alla cottura della pizza.

Dopo un pomeriggio passato a sfornare e a impiattare pizze, molto gradite dalla giuria e dal nutrito pubblico presente, i tre gradini più alti del podio se li sono aggiudicati Daniele Sanfilippo (1° classificato), Alessia Ferri (2° classificato) e Giacomo Puleo Gattini (3° classificato), premiati con una targa tra gli applausi dei compagni. Questi diciannove giovani, quindici uomini e quattro donne, hanno tutti frequentato negli ultimi mesi le lezioni di Cravero, alternando il loro impegno tra teoria e pratica. “Ringrazio la Provincia che ha creduto in questo progetto – dichiara il pizzaiolo campione del mondo -, che si è articolato in trenta ore di teoria, nelle quali abbiamo studiato la storia della produzione e della lavorazione del grano, a partire dall’antico Egitto, e della nascita della pizza vera della nostra tradizione, originata di nel ‘700. Poi è seguita la parte pratica, con le lievitazioni, i primi impasti, le prime focacce e infine le pizze vere d proprie. Ho dedicato anche uno spazio alla pizza al taglio, perchè alcuni dei ragazzi del corso stanno pensando a un’opportunità di questo tipo”.

“Ringrazio la scuola alberghiera e la CNA che ci hanno aiutato e ospitato in questa sede – aggiunge l’assessore Bianchini -. Ringrazio Peppe Cravero che si è reso disponibile a tenere il corso e i ragazzi che hanno capito che oggi il mondo cambia veloce e che chi ha manualità e una professionalità qualificata può avere maggiori prospettive di lavoro. Di figure professionali simili ce n’è sempre più bisogno, a fronte di un ricambio generazionale per forza di cose inevitabile anche in questo mestiere. Un corso di questo tipo mancava e credo che abbiamo scelto il docente più qualificato per tenerlo, come dimostrano gli innumerevoli riconoscimenti conquistati da Giuseppe Cravero. Per il vostro futuro, ragazzi, vi invito a guardare anche alle opportunità messe a disposizione dalle istituzioni per ciò che riguarda lo start up d’impresa”.

“L’idea di questo corso è nata per caso – svela il presidente Meroi – e abbiamo ritenuto giusto destinare risorse pubbliche ad una formazione vera, concreta, che sapesse conciliare l’elevatissima professionalità di Cravero con l’esigenza di dare una risposta a chi vuole imparare un mestiere per costruirsi un futuro. Voi ragazzi siete stati intelligenti a partecipare alla selezione che vi ha permesso di accedere al corso, e vi consiglio di seguire anche in futuro la continuità di interventi che le pubbliche amministrazioni stanno mettendo in piedi per favorire la creazione di imprese, soprattutto giovani. La gara di oggi è solo un inizio – conclude il presidente della Provincia -, e l’augurio migliore che io possa farvi è quello di arrivare a realizzare una pizza straordinaria come quella del vostro insegnante Cravero”.
 

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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