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Viterbo

VITERBO: ECCO LA PROPOSTA DEI SINDACATI PER RIDURRE LE LISTE D’ATTESA NEGLI OSPEDALI

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Tempo di lettura 3 minuti L’obiettivo è quello di assicurare un diritto sacrosanto dei cittadini

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di Gennaro Giardino

Viterbo – Rispetto dei tempi, nomina di un referente aziendale, sospensione o riduzione dell’intramoenia e ricognizione delle figure professionali esistenti. Sono solo alcuni punti della proposta di riduzione delle liste di attesa negli ospedali della regione Lazio avanzata dall’Attivo Unitario CGIL, CISL, UIL Confederali, Pensionati e Funzione pubblica”. A renderlo noto è Giancarlo Turchetti, Segretario Generale della Uil Viterbo.

L’obiettivo – prosegue Turchetti – è quello di assicurare un diritto sacrosanto dei cittadini: il diritto alla salute e ad un servizio erogato in tempi rapidi e certi. Su 26 milioni di prestazioni (al netto delle prestazioni di laboratorio) le strutture pubbliche ne hanno effettuate il 51,5% e le strutture accreditate il 48%. Il sistema Recup, sempre su 26 milioni di prestazioni, ne ha gestite solo il 25%. Non solo, l’ISTAT – in base all’ultimo censimento – ha riconosciuto alla Regione Lazio 300.000 abitanti in più. Questo comporterà un trasferimento aggiuntivo di risorse dallo Stato alla Regione pari a circa 450 milioni di euro e un adeguamento della rete ospedaliera. Un passaggio importante – dichiara Giancarlo Turchetti – a partire dal quale intervenire anche sulle liste di attesa, a fronte di un Piano regionale 2013-2015 che prevede: 1) Estensione del Recup regionale a partire dal 1 gennaio 2014 fino al raggiungimento di almeno il 60% delle prestazioni erogate da parte delle strutture accreditate; 2) Estensione dell’utilizzo delle apparecchiature ad alta tecnologia per almeno 12 ore e per 6 giorni a settimana; 3) Approvazione da parte delle ASL, entro 60 giorni dalla pubblicazione del piano regionale governo liste di attesa, del piano attuativo aziendale (5 gennaio 2014); 4) Sospensione dell’attività libero professionale intramuraria qualora i tempi dell’attività istituzionale superino quelli previsti dal piano nazionale liste di attesa; 5) Le prestazioni inserite nel decreto regionale devono essere effettuate entro 30 giorni e le 29 prestazioni per diagnostica strumentale entro 60 giorni; 5) Approvazione regolamento per l’inserimento a Recup dei privati accreditati per regolamentare le agende entro 30 giorni dall’emanazione del decreto (5 dicembre 2013); 6) Le prenotazioni delle prestazioni in intramoenia (private) dovranno avvenire solo attraverso il sistema Recup a patire dal 2015; 7) Divieto di sospensione delle prenotazioni (agende)”.

Dovranno essere individuati da parte di ogni azienda – sottolinea Franco Palumbo della Uil Pensionati Viterbo – gli ambiti territoriali di garanzia, nei quali dovrà essere garantito il rispetto dei tempi massimi di attesa. Gli ambiti di garanzia per le prestazioni elementari dovranno poi essere effettuate nell’ambito dei distretti e le prestazioni di media ed alta complessità erogate nell’ambito della ASL. Inoltre – spiega Palumbo – le ASL potranno definire accordi con strutture fuori dal territorio di competenza qualora non fossero disponibili, nei tempi previsti, le prestazioni sopra citate. Ad esempio, se ad un utente è stato dato un appuntamento nei tempi previsti all’interno della ASL non può rivendicare nessun diritto, se invece i tempi non sono rispettati, dobbiamo impegnarci affinché vengano sospese o ridotte le prestazioni in intramoenia e pretendere che le prestazioni vengano effettuate anche privatamente, ma con il solo pagamento della quota del ticket”.

Dopo l’approvazione del riordino della rete dell’emergenza e della rete – evidenzia invece Lamberto Mecorio, Segretario Organizzativo della UIL FPL Viterbo – le ASL dovranno innanzitutto predisporre l’atto aziendale, per il quale il sindacato richiederà un confronto serrato, dopodiché le ASL che non hanno ancora approvato il piano aziendale sulle liste di attesa verranno sollecitate per un confronto di merito sempre con le Organizzazioni Sindacali. Nel frattempo, chiediamo la nomina di un referente aziendale delle liste di attesa da parte delle ASL, trasparenza dei tempi con l’inserimento nei siti aziendali del monitoraggio ex ante ed ex post, la sospensione/riduzione intramoenia in caso di superamento dei tempi istituzionali, un piano liste di attesa sui ricoveri ordinari e infine – conclude Mecorio – un protocollo sulle relazioni sindacali da richiedere ad ASL, aziende ospedaliere, IRCCS e policlinici universitari”.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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