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Viterbo

VITERBO: E' SCONTRO TRA PROVINCIA E MINISTERO DELL'INTERNO

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Tempo di lettura 2 minutiIl presidente Meroi contro la chiusura dei presidi della Polizia Postale e Ferroviaria: “Assurdo e senza senso risparmiare sulla sicurezza dei cittadini”.

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“Anziché potenziare le strutture adibite al controllo ed alla sicurezza del territorio, continua un’operazione sistematica di smantellamento, che rischia di incrementare la diffusione dei reati”.

 

Redazione

Viterbo – Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi boccia il piano di razionalizzazione dei presidi di sicurezza sul territorio predisposto dal Ministero dell’Interno, che per la provincia di Viterbo prevede la chiusura delle strutture della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale.

“Non si può razionalizzare sulla sicurezza dei cittadini – attacca Meroi – è inaccettabile che si vadano a colpire due presidi che in tutti questi anni si sono rivelati essenziali per la tutela della legalità sull’intero territorio provinciale. Con lo sviluppo della tecnologia sono notevolmente aumentati i crimini informatici che, pur non essendo direttamente percepibili dall’opinione pubblica, corrono su internet alla velocità del suono rendendo ancora più diffusi reati come la truffa, la contraffazione informatica, la calunnia, lo stalking e soprattutto la pedopornografia, fino ad oggi debitamente ed efficacemente contrastati grazie alla competenza ed alla professionalità degli agenti della Postale. Altrettanto indispensabile e prezioso si è rivelato il ruolo della Polizia Ferroviaria nelle stazioni, per prevenire e reprimere reati legati allo spaccio di droga o al trasporto illegale di merci, armi e quant’altro. Invece di potenziare l’attività di questi presidi incrementando il numero degli organici – attacca ancora il Presidente della Provincia – il Ministero dell’Interno non trova di meglio da fare che sopprimere anche quelle strutture che fino ad oggi hanno operato, pur fra mille difficoltà, con un’efficienza ed una professionalità straordinarie. La Provincia di Viterbo esprime netta contrarietà rispetto al piano di razionalizzazione predisposto dal Governo auspicando che possano prevalere la ragionevolezza ed il buon senso. Ci sono tanti altri settori – prosegue Meroi – in cui si può e si deve risparmiare. Quello della sicurezza è forse l’unico in cui non si dovrebbe mai badare a spese, investendo sempre più risorse per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità. Purtroppo non esistono più zone franche o isole felici, e proprio la presenza dei presidi di polizia è oggi il deterrente migliore e più efficace capace di contenere la diffusione dei reati. Per questo – conclude – la Provincia sin da ora si dichiara solidale con le forze di polizia,  pronta a combattere al loro fianco in difesa della legalità”.