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Decoro e contrasto al degrado urbano nel centro storico (area delimitata dalle mura medievali cittadine), in vigore l’ordinanza della sindaca Frontini.“Questo provvedimento – spiega la sindaca Chiara Frontini – fa seguito alle tante segnalazioni e richieste che, a più riprese, abbiamo ricevuto da parte di cittadini, associazioni di categoria, turisti e fruitori della città che denunciano la situazione di incuria e degrado urbano in cui verte il centro storico. Abbiamo sempre affermato che dobbiamo portare avanti una politica di sicurezza integrata: controllo, certo, ma anche e soprattutto miglioramento del decoro cittadino che si persegue con una migliore pulizia dei luoghi, illuminazione, vivibilità. Abbiamo ogni giorno davanti agli occhi immagini poco edificanti di bivacco su fontane, scalinate, piazze: situazioni e fenomeni che si verificano in forma crescente, e in tutto il centro storico cittadino, in contrasto con il decoro e la vivibilità urbana, alle quali va posto un freno”.“Sarà solo un primo passo da parte dell’amministrazione comunale di attenzione a un tema molto pressante della vita cittadina – continua la sindaca – per dare una risposta concreta sul tema della sicurezza e del decoro urbano. Seguiranno nei prossimi mesi altri azioni per contrastare questi fenomeni, sui quali prenderemo provvedimenti fermi ma di buon senso”.Il provvedimento (n. 6 del 15-7-2022) prevede nello specifico le seguenti disposizioni: è vietato sedersi, sdraiarsi e dormire sul suolo pubblico o a uso pubblico; sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti, delle fontane e dei luoghi di culto; sugli arredi urbani. È inoltre vietato mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico o a uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici ed universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto. In deroga a quanto sopra indicato, sulle panchine pubbliche è consentito sedersi, bere e consumare alimenti, adottando un comportamento consono al decoro pubblico e al senso civico, a condizione che detti arredi non vengano imbrattati o ingombrati con alimenti, contenitori, sacchi, carte e quant’altro.L’inosservanza di quanto previsto nel provvedimento è punita, impregiudicata la rilevanza penale per fatti costituenti reato, e fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni e provvedimenti previste da norme statali, regionali o comunali, con la sanzione amministrativa pecuniaria determinata tra € 25,00 a € 500,00.Il provvedimento avrà efficacia fino al prossimo 30 settembre.La versione integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it – albo pretorio.
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