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Redazione
Viterbo – L’assessore alla Provincia di Viterbo con delega alla Caccia e Pesca, Cesare Costa ha incontrato una delegazione dei pescatori di Marta. Sul tavolo c’erano tutte le problematiche relative a un settore che, come molti altri nel Paese, sta attraversando un periodo di crisi. Per i pescatori del lago di Bolsena si è trattato della giusta occasione per presentare alla Provincia le problematiche che stanno attraversando, e per mettere sul tavolo delle possibili soluzioni che, se adottate, potrebbero dare una boccata d’ossigeno al comparto .
In sostanza è stato chiesto a palazzo Gentili di dare la possibilità agli imprenditori ittici di incrementare la pesca, ciò attraverso vari accorgimenti. In primis è stata chiesta la possibilità di aumentare il numero di reti Martavelli a disposizione di ogni pescatore per praticare la pesca al latterino, passando dalle attuali due a tre o anche quattro unità. Inoltre è stato chiesto di rivedere il regolamento in vigore, cercando di protrarre il periodo di pesca di quindici giorni e di modificare le distanze di competenza sul lago.
“Sono tutte richieste che dovranno essere attentamente esaminate – ha detto l’assessore Cesare Costa – e la Provincia è attenta alle problematiche esposte dai pescatori per trovare una soluzione; anche perché vogliamo salvaguardare quella che è diventata ormai una tradizione, soprattutto visto il periodo particolare che sta attraversando l’economia locale. Ci siamo, quindi, presi l’impegno di verificare da subito la possibilità di realizzazione delle istanze, quindi gli uffici si metteranno a lavoro per analizzare gli aspetti normativi e capire se c’è la possibilità di accogliere queste richieste. Entro la prima metà di aprile ci incontreremo di nuovo con i pescatori per dare loro delle risposte”.
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