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11 anni agoon
Meroi: “Troppe volte a Viterbo si parla di promozione della cultura a sproposito e, cosa ben più grave, si fa passare il messaggio sbagliato che soltanto qualcuno, o pochi eletti, possiedano l’effettiva capacità di produrre cultura di qualità.
Redazione
Viterbo – Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi esprime soddisfazione per gli apprezzamenti ricevuti dal Consorzio Biblioteche sul principale quotidiano economico italiano, in un articolo firmato dal direttore Napoletano che nei giorni scorsi è stato ospite della rassegna culturale “Sabato d’Autore”.
“Napoletano ha descritto in maniera mirabile l’impatto positivo vissuto entrando all’interno della struttura, dove la cultura, quella vera, si respira in ogni angolo; dai corridoi, alle stanze, dalla ricca biblioteca fino ai singoli oggetti posti sulle scrivanie. L’illustre giornalista – aggiunge Meroi – descrive nei minimi dettagli le emozioni provate nell’addentrarsi lungo questo articolato percorso culturale dove ogni cosa richiama alla mente uno scrittore, un romanzo, una specifica tendenza culturale. Napoletano ha voluto riferire le sensazioni vissute in un apposito articolo che, non a caso, si intitola ‘La luce della cultura sulla strada buia di Viterbo’”.
Il presidente della Provincia prosegue: “Troppe volte a Viterbo si parla di promozione della cultura a sproposito e, cosa ben più grave, si fa passare il messaggio sbagliato che soltanto qualcuno, o pochi eletti, possiedano l’effettiva capacità di produrre cultura di qualità. Quando due anni fa scegliemmo di puntare sulla biblioteca di Viterbo, decidemmo di scommettere sul futuro culturale della Città, consapevoli anche delle ottime capacità organizzative e della competenza di Paolo Pelliccia. Non mancarono, da parte dei soliti noti, giudizi negativi e fortemente prevenuti, oggi definitivamente smentiti dai fatti. Basta recarsi al Consorzio per accorgersi di come, questa importante realtà, sia oggi un punto d’eccellenza culturale per Viterbo e per la Tuscia. Prima del direttore Napoletano, analoghi apprezzamenti, erano stati manifestati da Marcello Veneziani, quando l’estate del 2012, partecipando alla rassegna culturale Incontri Gentili volle visitare il Consorzio, dopo aver saputo degli importanti investimenti fatti nella struttura e delle tante novità ad essa apportate. Credo che queste importanti attestazioni – aggiunge il presidente della Provincia – dimostrino, al di là delle stantie posizioni preconcette, spesso sollevate al solo scopo di creare polemiche artificiose e strumentali, come la cultura di qualità nella Tuscia non sia fatto un’utopia. In questo territorio – conclude Meroi – il dibattito culturale spesso tende a mettere in evidenza aspetti secondari e del tutto irrilevanti ai fini prettamente qualitativi e non ci accorgiamo di avere delle eccellenze da promuovere e valorizzare. Se ne è accorto invece il direttore del Sole 24Ore che ha restituito alla nostra Città quella dignità culturale che merita e che è stata raggiunta anche grazie al Consorzio Biblioteche, espressione della capacità d’investimento delle istituzioni locali”.
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