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Viterbo

VITERBO: BOOM DI PRESENZE AL CONVEGNO DELLA CCIAA SU "MEDIAZIONE E ARBITRATO"

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Tempo di lettura 3 minuti In occasione della Settimana della Conciliazione la Camera di Commercio Viterbo ha organizzato un convegno per la risoluzione alternativa delle controversie.

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Redazione
Viterbo
– – Efficace, rapida, economica. Si riassume in queste tre parole il senso della Settimana della Conciliazione, giunta alla 12a edizione, aperta dalla Camera di Commercio Viterbo con il convegno “Mediazione e Arbitrato: validi strumenti per la risoluzione alternativa delle controversie", organizzato con la collaborazione di Unioncamere. Temi quanto mai attuali, anche se non sempre conosciuti, e proprio per questo necessitano di iniziative promozionali per diffondere tra cittadini e imprese il ricorso alla giustizia alternativa che può contare su strumenti celeri e flessibili.

“La Camera di Commercio Viterbo – ha detto il presidente Domenico Merlani – è stata tra i primi Enti a credere in questo strumento, accreditandosi come Organismo di mediazione e istituendo la Camera arbitrale. Oggi che la mediazione è divenuta per molte questioni un passaggio procedurale obbligatorio, che precede il ricorso alla giustizia ordinaria, l’Ente camerale grazie a un validissimo staff offre a imprenditori e cittadini strumenti formidabili come la mediazione e l’arbitrato che contribuiscono a elevare la competitività e gli investimenti”.

Nella sala conferenze dell’Ente camerale – gremita da professionisti, rappresentanti di associazioni di categoria e imprenditori – si sono succeduti gli interventi di esperti del settore.
Prima tra tutti Tiziana Pompei, vice segretario generale di Unioncamere, che ha evidenziato il ruolo svolto su tutto il territorio nazionale dalle Camere di commercio e l’esperienza acquisita dalle stesse che hanno contato quasi 79mila procedimenti di mediazione depositati presso i propri Organismi dall’avvio della obbligatorietà del tentativo di conciliazione (marzo 2011) ad oggi con una durata media per la risoluzione di questi contenziosi pari a 45 giorni e 124mila euro di valore medio dei procedimenti. Inoltre nei primi 9 mesi del 2015, hanno visto crescere di un altro 10% il totale dei procedimenti per oltre 15mila mediazioni.
È stata poi la volta di Alessandro Bruni che in qualità di vice presidente della Camera Arbitrale dell’Ente camerale ha presentato l’attività svolta dalla Camera Arbitrale e i vantaggi che il ricorso allo strumento dell’Arbitrato Amministrato secondo il Regolamento Camerale comporta in termini di rapidità ed economicità nella risoluzione delle controversie.
Chiara Giovannucci Orlandi, professore di Diritto processuale civile dell’Università di Bologna, ha illustrato gli aspetti tecnici del procedimento con particolare attenzione alla tematica del primo incontro e procedendo ad un’attenta disamina degli strumenti di giustizia alternativa nel panorama europeo ed internazionale.

Al convegno sono intervenuti anche Luigi Sini, presidente dell’Ordine degli Avvocati Viterbo, Marco Santoni, presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti contabili Viterbo; Sonia Perà, assessore allo sviluppo economico del Comune di Viterbo

Ricordiamo che gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie hanno tempi contenuti, in media due mesi per la mediazione e sei mesi per un arbitrato, rispetto a quelli decisamente superiori della Giustizia istituzionale.
Alcuni dati: in questi anni la Camera di Commercio Viterbo è passata da 180 procedure di mediazione del 2011 a 438 del 2014. Attualmente gli iscritti all’Albo dei Mediatori sono 41 (23 avvocati, 16 commercialisti, – 1 Agronomo – 1 Giornalista). L’Ente camerale ha istituito il Servizio di Conciliazione nel 2004. Nel 2012 è stato siglato un protocollo d’intesa  AGCOM – Unioncamere, rinnovato successivamente nel 2014, che individua principi e metodologie comuni applicabili alle conciliazioni presso le Camere di commercio. In virtù di tale accordo di collaborazione le CCIAA svolgono le conciliazioni in materia di telecomunicazioni in alternativa ai Corecom, ivi inclusa la valenza di titolo esecutivo per il verbale di conciliazione. Nel 2010 il Servizio di Conciliazione della Camera di Commercio Viterbo è stato iscritto al Registro degli Organismi presso il Ministero della Giustizia. Nel 2012 è stata siglata la convenzione con l’Ordine dei medici di Viterbo. La Camera arbitrale, invece, è stata costituita nel 1990.
 

Cronaca

Ferrovia Roma Nord, da gennaio 2025 chiude la tratta Montebello – Viterbo: pendolari infuriati

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Giovedì scorso è stata annunciata da Astral e Cotral, gestori della linea, al Comitato dei Pendolari della Roma Nord la chiusura completa per due anni, a partire dal gennaio 2025, del tratto ferroviario Montebello – Viterbo della Ferrovia Roma Nord.

Una scelta, stante già le numerose critiche, che ora rischia di bloccare quasi completamente il trasporto di numerosi pendolari che vivono da anni lungo la tratta ferroviaria.

Le osservazioni più attente in relazioni a questa situazione provengono da una nota, diffusa ieri, da una uno dei più seguiti comitati di pendolari, l’associazione TrasportiAmo.
“Sostituire 89 km di linea ferroviaria, scrive l’associazione, con un servizio bus è una soluzione non solo inadeguata, ma anche logisticamente insostenibile. Le infrastrutture stradali esistenti non possono gestire un così elevato aumento del traffico, come possiamo già osservare oggi, e la stazione di Montebello dispone di un parcheggio già ora insufficiente”
Ed in più fa notare come “per ogni treno serviranno almeno tre vetture, il che significa distoglierle dalle altre linee o, come al solito, ricorrere ai privati, con un ulteriore aggravio sui costi”.

Un analisi lucida compiuta da chi, da anni, utilizza tale importante arteria ferroviaria che collega i due capoluoghi di regione e vive, da troppo tempo, una situazione insostenibile fatta di ritardi, corse tagliate e carrozze troppe volte colme ai limiti della vivibilità.

La scelta di Astral e Cotral rientra, come si legge nei loro comunicati, in un piano di riqualificazione della rete ferroviaria Laziale ma, apparentemente, rischia di cozzare con alcune dichiarazioni rese in un’intervista del maggio 2023 sul vignaclarablog.it da parte del presidente Cotral, Amalia Colaceci, che dichiarava “E’ stato loro detto che devono attendere settembre del 2024 per vedere viaggiare sei treni nuovi sulla Roma Nord”.

La paura di TrasportiAmo è tutta racchiusa nella parte finale del comunicato: “non si capisce perché, conclude la nota, non venga presa sul serio la possibilità di svolgere queste lavorazioni in soggezione di esercizio, come nel caso del raddoppio del binario che RFI sta realizzando sulla FL2 nella tratta Lunghezza-Guidonia Montecelio. Non vorremmo che questa sia solo una scusa per chiudere tutto definitivamente, come avvenne per il servizio extraurbano della Roma-Fiuggi agli inizi degli anni Ottanta”.

Abbiamo già inviato ad Astral e Cotral una mail per chiedere se, ad oggi, esista un piano alternativo di trasporto e come questo venga strutturato al fine di ridurre al minimo le possibili e palesi ripercussioni che, con questa scelta, rischiano di gravare ulteriormente sui tanti pendolari della Ferrovia Roma Nord.

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Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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