Roma – La Prima categoria della Vis Casilina è uscita a testa alta dal confronto sul campo della Cavese, terza della classe. I ragazzi di mister Roberto Papotto hanno ceduto 2-0 al termine di una gara gagliarda: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione – dice il capitano Miro Sbraglia – Eravamo anche in formazione rimaneggiata e due ragazzi dell’Under 19 provinciale hanno giocato da titolari. Inoltre di fronte c’era una squadra ricca di giocatori di esperienza e qualità, ma nel primo tempo abbiamo concesso davvero poco, a parte un paio di occasioni. Nella ripresa, poi, la gara è stata indirizzata da un calcio di rigore molto dubbio assegnato ai padroni di casa: a quel punto ci siamo buttati in avanti, forse in modo troppo frettoloso, e abbiamo incassato in contropiede la rete del raddoppio. Al tempo stesso abbiamo costruito alcune ghiotte palle-gol e ci è stata annullata anche una rete per fuorigioco. In ogni caso questa squadra non ha mai sfigurato con nessuna delle “big” del girone, paradossalmente abbiamo sofferto più le partite con le squadre di medio-bassa classifica”. La Vis Casilina, comunque, è quasi arrivata al raggiungimento della matematica salvezza: “Ora vogliamo cercare di scalare qualche posizione, ma intanto è stata costruita un’ottima base in vista della prossima stagione: con qualche innesto questa squadra può essere davvero molto competitiva”. Il centrocampista classe 1979 ha dimostrato di avere ancora una condizione invidiabile: “Mi sono trovato benissimo con lo staff tecnico guidato da mister Papotto, che ha dimostrato di essere un allenatore molto valido anche con le prime squadre, e poi anche con la società e con il gruppo che è composto da ragazzi seri. Se continuerò a giocare? A fine stagione valuterò un po’ di situazioni e prenderò una decisione”. Nel prossimo turno, intanto, la Vis Casilina ospiterà il Colle di Fuori: “All’andata è stata forse una delle due partite in cui abbiamo perso con pieno merito e questo potrebbe essere uno stimolo in più. Inoltre in casa abbiamo perso solo con Vesta e Palestrina, quindi vogliamo fare bene”.
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