Vis Casilina (calcio), l’Under 17 regionale è salva. Attili: “Traguardo che si aspettavano in pochi”

Roma – La Vis Casilina giocherà anche l’anno prossimo nell’Under 17 regionale. Il verdetto è arrivato ieri nello spareggio giocato a Colonna tra il gruppo di mister Massimo Attili e la Borghesiana, conclusosi per 4-1 a favore della Vis Casilina. “I ragazzi hanno fatto un’ottima partita – dice l’allenatore – Già nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni, andando a segno con Faraoni e poi raddoppiando con Granara. Poi a due minuti dall’intervallo un’ingenuità ci è costata un calcio di rigore a sfavore e la Borghesiana ha accorciato le distanze. Negli spogliatoi ho chiesto ai ragazzi di rimanere concentrati e di continuare a giocare come stavano facendo. Sono rientrati in campo con grande determinazione e hanno pure aumentato la qualità della loro prestazione, chiudendo i conti con le reti di Gabor e di Caruso che hanno dato il via alla festa”. Una salvezza che non era per nulla scontata: “E’ stata una stagione tosta, ma alla fine siamo riusciti a centrare un obiettivo a cui credevano in pochi. Il livello della categoria regionale è alto e non era scontato riuscire a salvarsi. A questo risultato di campo, tra l’altro, si è aggiunta la vittoria della Coppa Disciplina e la soddisfazione è doppia. Voglio ringraziare la società per il costante supporto a questo gruppo, il dirigente Massimo Zaratti per il suo prezioso lavoro, ma anche tutti i componenti dello staff tecnico dell’agonistica coordinati dal responsabile Tonino Rovere, in particolare mister Manuel Ricci e i suoi ragazzi dell’Under 16 (che probabilmente termineranno secondi nel campionato provinciale e guadagneranno la categoria regionale, ndr) ci hanno dato un grosso contributo. In settimana organizzeremo qualcosa per festeggiare questo risultato”. Sul suo futuro, Attili sembra abbastanza chiaro: “Ancora devo parlare con la società, ma sono stato molto bene nel mio primo anno alla Vis Casilina. D’altronde avevo già lavorato in passato con il presidente Enrico Gagliarducci e so che tipo di organizzazione dà alle sue società”.