Roma – La Vis Casilina ha iniziato il secondo anno di attività e il presidente Enrico Gagliarducci è molto carico. “Ripartiamo da una prima squadra salita in Seconda e dalla conquista del titolo regionale nell’Under 17, un bel traguardo dopo appena un anno di vita. La prima squadra può lottare per i vertici anche in questa nuova categoria, visto che è stata rinforzata con giocatori che hanno avuto importanti esperienze nelle massime categorie del calcio regionale. Poi avremo ben cinque gruppi di agonistica, grazie al grande lavoro portato avanti dal direttore sportivo Tonino Rovere su tutte le categorie: un uomo di alti valori morali, una pedina insostituibile del nostro staff che avrà pure la conduzione dell’Under 16 provinciale. Il primo gruppo a cominciare sarà l’Under 18 regionale nel prossimo week-end: i ragazzi faranno un campionato di preparazione per la futura Under 19 e speriamo che qualcuno di loro si metta in luce in ottica prima squadra. Abbiamo scelto di non rifare quest’anno l’Under 19 perché il vecchio gruppo non ci aveva soddisfatto e sostituirlo in blocco non era semplice. L’Under 17 regionale avrà qualche difficoltà, ma sono convinto che lotterà con tutte le forze per rimanere nella categoria, poi vedremo cosa saranno in grado di fare gli altri tre gruppi provinciali. La preparazione atletica sarà affidata a Gianvito Marchetti, ma sull’Under 16 ci sarà Mirko Rovere a curare quell’aspetto e a supportare il papà Tonino dal punto di vista tecnico”. La Vis Casilina ha anche effettuato ulteriori migliorie all’impianto: “Abbiamo fatto dei lavori sulle torri faro e poi abbiamo rifatto il manto delle aree piccole delle due aree di rigore che si erano molto deteriorate”. La soddisfazione del presidente Gagliarducci si estende anche alla Scuola calcio: “Siamo veramente contenti di come stanno andando le cose: ad oggi già contiamo su quasi 70 iscritti in più rispetto all’anno scorso. Abbiamo rinnovato lo staff tecnico che opererà sempre sotto la guida del responsabile Mirko Rovere il quale a breve prenderà anche il patentino Uefa C per allenare”.